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Basketball CL: Sassari nel segno di Bell, sconfitto lo Szolnoki Olaj

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Sassari trascinata da Bell, ritrova la vittoria anche in Champions. L’ultimo arrivato in casa Sassari ne segna 31, in una gara in cui il Banco indirizza verso le proprie casse con un ottimo terzo quarto, in cui a fare la differenza sono stati gli italiani in difesa prima e la variabilità di Lacey poi, vera risorsa in più in attacco per gli uomini di Pasquini, che scelgono di tirare dalla lunga distanza ben 37 volte, ma portando a casa delle ottime percentuali.
Con Lawal e Johnson Odom ai box, Pasquini sceglie Bell e Olaseni nei 12 e preferisce partire con un quintetto pesante con Lydeka e B.Sacchetti come lunghi; i ritmi non sono alti ma le difese non sono pressanti, una situazione che amplifica i tiri aperti e il gioco lontano da canestro: Sassari piazza 7 bombe su 11 tentativi, con Devecchi protagonista, lo Szolnoki ha comunque buone percentuali dalla lunga, ma preferisce il gioco in contropiede e impatta al 10’ a quota 27 con Borisov braccio armato principale della squadra Ungherese.
Olaseni è un fattore a rimbalzo per la Dinamo, ma le poche varianti di gioco al tiro dalla lunga distanza per Sassari, con l’abbassarsi delle percentuali, nonostante i tiri siano spesso aperti, permetta allo Szolnoki di rimanere a contatto, con Kinney protagonista.
Il tiro da 3 si tramuta anche nell’opzione principale per la squadra Ungherese, con Pavlicevic mortifero (4/4 al 17’). Il tema tattico non cambia nell’evolversi del quarto, cambiano i protagonisti, ma non le percentuali, con Sassari sempre efficace dai 6.75, vedi percentuali di Bell, ma che offre il fianco con la zona, alle penetrazioni degli Ungheresi, che sfruttano la situazione falli Dinamo e chiudono solo a -2 da Sassari. 51-49 al 20’.

Sassari esce dagli spogliatoi più concentrata rispetto allo Szolnoki, difendendo bene e impedendo il gioco in post basso degli ungheresi, ma non riesce a creare un break efficace, Ivkovic con il ritorno in campo di Pavlicevic firma anche il sorpasso, leggendo le intenzioni di Pasquini di difendere a zona. Sassari si aggrappa a Lacey, vero faro in attacco in termini di variabilità per la Dinamo e prova a dare una svolta in difesa con Sacchetti e Devecchi, che mette in ritmo anche l’attacco Sassarese, sempre però legato alle soluzioni dai 6.75, con Stipcevic che firma il +9.
Allo Szolnoki si spegne la lampadina della lucidità, l’intensità difensiva dei biancoverdi, cancella ogni tipo di idea in attacco e senza riuscire nemmeno a mettere a referto un tiro, subisce un altro parziale che fa volare i padroni di casa a +14, 76 – 64 al 30’.
Sassari sembra troppa aggrappata alle iniziative di Lacey, lo Szolnoki se ne accorge, gli aiuti difensivi sono più veloci su di lui e l’attacco del Banco si inceppa, lasciando spazio al controbreak Ungherese, che riporta a -3 gli ospiti a metà quarto, situazione che spinge Pasquini ad abbassare il quintetto e a difendere a zona.
Sassari riesce a portarsi a +7, con Bell e Devecchi brillanti in attacco, ma soffre il pick and roll costruito da Kinney e Wright; il recupero di Lacey apre il contropiede che Bell conclude con l’and1 che vale il nuovo +10 a 2’ dalla fine: è la giocata che decide la gara, gli Ungheresi devono accelerare per chiudere la forbice, la lucidità in attacco diminuisce proporzionalmente e Sassari può controllare il vantaggio, ribaltando anche il -1 dell’andata, con Bell che firma il suo personale trentello. Finisce 97-88

Sassari (Coach Pasquini)
Bell 31; Lacey 18, Devecchi 8, D’Ercole 3, Sacchetti 7, Lydeka 6, Savanovic 3, Carter 3, Stipcevic 10, Olaseni 8, Ebeling, Monaldi

Szlnoki Olaj (Coach Ivkovic)
Kinney 14; Wright 9; Hajdu; Eilingsfeld 8; Wittman 14; Vojvoda; Toth 2; Borisov 14; Popovic 10; Pavlicevic 17