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Eurolega Gr D: Sassari non lascia l’ultimo posto, vince il Maccabi

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christian eyenga, sassari La Dinamo non riesce nell’impresa a TelAviv e rimane all’ultimo posto del Gruppo D di Eurolega, non basta un ottimo  Eyenga per bloccare l’equilibrio nel gioco, che permette al Maccabi di costruire la sua prima vittoria Europea stagionale.

Un primo quarto di autorità, non basta a Sassari per trovare il primo sorriso in Eurolega; Haynes ex di turno, non riesce a dare lucidità alla manovra biancoblu, che trova complessivamente 5 punti dalla panchina, tutti di Stipcevic, fattore che di conseguenza non permette ai Campioni d’Italia di reggere la forza delle alternative a disposizione del Maccabi. I primi 10 minuti sembrano regalare alla Dinamo una faccia nuova nella lotta a rimbalzo, ma appena la coppia Varnado Alexander, deve fare a meno di uno degli elementi per qualche piccolo problema di falli, Sassari sprofonda nella lotta delle carambole, che vede a fine gara gli ospiti perdere per 45 -26 con Mbakwe spaventoso a quota 15.
Smith incanta, mentre Randle e Ohayon pongono i mattoni che valgono la vittoria di un gruppo, che rilancia le ambizioni Europee degli Israeliani e stoppa quelle Sarde.

La cronaca:

La prima news per Sassari è la presenza di Varnado in quintetto, il rientro del pivot è davvero una buona notizia per la Dinamo, che trova proprio nelle sue mani un buon break che apre la prima frazione; i suoi semiganci mandano in tilt Mbakwe  e gli ospiti trovano anche il +6; Sassari comanda nel punteggio e nel gioco sino all’uscita di Alexander dal parquet, senza la coppia di lunghi in campo, Sassari, inizia ad accusare la mancanza di spaziature utili in attacco, il Maccabi invece trova i punti della sua panchina, aggiunti ad una precisione ed efficienza al tiro di Smith, che consente ai padroni di casa di ritrovare la testa della gara; 17-16 al 10’.
Il secondo quarto è però tutto di marca casalinga, Smith continua il suo personale bombardamento, ma la vera differenza è nel pitturato, nei primi 10 minuti Sassari regge in maniera egregia nella lotta a rimbalzo, ma la musica cambia, nella seconda frazione, Sacchetti è costretto a centellinare Varnado per problemi di falli e le rotazioni dalla panchina, non reggono il ritmo imposto da Ohayon e soci; la reazione firmata da Eyenga e Logan riporta a contatto i biancoblu, il quarto si chiude sul 35-32, ma il Banco nonostante una buona reazione, sembra aver perso lo smalto del primo quarto.
Al ritorno dagli spogliatoi, Sassari sembra essere in partita, ma continuano a mancare delle letture offensive efficaci di Haynes e sugli errori biancoblu, il Maccabi capitalizza. E’ Smith che continua a far malissimo alla difesa Sassarese, prima con un recupero in tuffo che toglie fiducia agli ospiti, poi con le triple che scavano il +11, 5/6 in 30 minuti, alle quali la Dinamo non riesce a trovare rimedio, con Eyenga unico vero punto di riferimento per l’attacco Sassarese.
Il Maccabi arriva al +14 in apertura di ultimo quarto, con la Dinamo che non sembra trovare lucidità in attacco, così come non c’è la giusta aggressività difensiva sui gialloblu.
Mbakwe strappa il canestro con la schiacciata che infiamma il pubblico di TelAviv, la risposta di Logan è solo frutto di talento e non di costruzione, una base sulla quale invece il Maccabi riesce ad allungare ancora, con la tripla che vale il +16 a 4’:41” dalla fine. Il minibreak di Logan è cancellato da una magia di Randle che vale il gioco da 3 punti che regala il nuovo +13 che di fatto chiude la gara. Sassari non riesce più a trovare un modo per creare un break che possa far ritrovare fiducia ai suoi e il Maccabi porta a casa la prima vittoria nel gruppo D, finisce 79-63 per i padroni di casa.

Il tabellino:

Maccabi
Farmar, Smith 22, Randle 12, Yivzori, Segev, Pnini, Ohayon 10, Landersberg 11, Ofoegbu 5, Rochestie 6, Mbakwe 12, Onouaku 2

Dinamo
Haynes 7, Petway, Logan 11, Formenti, Devecchi, Alexander 8, D’Ercole, Marconato, Sacchetti, Stipcevic 5, Eyenga 21, Varnado 11