#Euroleague – Doppia trasferta russa da dimenticare, per Milano
Stasera l’AX Armani Exchange Milano ha chiuso il doppio impegno in terra russa a mani vuote, proprio com’era accaduto al Bayern di Trinchieri il mese scorso. Dopo la pesante batosta presa a Kazan, a cui si somma quella ancora più pesante, dell’infortunio di Mitoglou, è arrivata anche la sconfitta contro lo Zenit St. Pietroburgo, per 74-70. In questo nefasto doppio turno, l’Olimpia ha perso la testa della classifica, scivolando al 3°posto alle spalle di Real Madrid e Barcellona, venendo agganciata dallo stesso Zenit, che si ferma al 4°posto.
Senza un giocatore importante come Mitoglou e senza tempo sufficiente per rivedere gli equilibri della squadra, oggi Ettore Messina ha scelto di dare fiducia a Pippo Ricci, che ha fatto il possibile per ripagarlo, 8 punti, 1 solo errore al tiro, tanta difesa, 11 di valutazione in 26′. Al ritorno in Italia, poi lo staff milanese dovrà valutare se continuare con lo stesso roster o ritornare sul mercato.
La partita si è giocata a strappi, con le due squadre a rincorrersi o ad alternarsi al comando. I giochi si sono decisi nell’ultima metà del quarto finale, quando St Pietroburgo ha approfittato di un appannamento in fase offensiva degli avversari e ha infilato canestri importanti con Loyd, portandosi sul +5. Milano non ha avuto la forza di reagire; nonostante una buona difesa, i tiri giusti non sono entrati.
MVP l’ex di turno, Arturas Gudaitis, autore di 13 punti, 7 rimbalzi e 19 di valutazione in 22′, che insieme a Jordan Mickey, 17 punti e 18 di valutazione e Jordan Loyd, 13 punti, 6 rimbalzi, 7 assist e 16 di valutazione, hanno demolito le chances di vittoria dei meneghini. All’Armani non sono stati sufficienti un super Sergio Rodriguez da 20 punti, 6 assist e 22 di valutazione in 31′, e un immenso Kyle Hines, 12 punti, 8 rimbalzi e 17 di valutazione in 24′.
Ettore Messina ha commentato così nel post-partita: “È stata una battaglia, tutte le due squadre hanno combattuto. A noi sono mancati un paio di tiri, che abbiamo sbagliato, e abbiamo concesso qualche possesso supplementare alla fine, negli ultimi tre o quattro minuti Dobbiamo essere orgogliosi di come abbiamo lottato, dello sforzo fatto, anche per merito della difesa dello Zenit. Complimenti a Coach Pascual e allo Zenit per la vittoria”.
Una volta rientrata in Italia, l’Olimpia dovrà focalizzarsi subito sul campionato perché dopodomani arriverà Treviso, in attesa di venerdì , quando al Forum ci sarà l’Olympiakos, che stasera ha strapazzato il Maccabi