A2 Silver-Piacenza a Roseto senza scelta: vincere

Vincere o vincere. Non ci sono altre soluzioni domani per la Bakery Piacenza che domani al Palamaggetti di Roseto affronterà gli Sharks alle ore 18 in una partita che diventa assolutamente decisiva per la stagione. Perchè Roseto è stata battuta all’andata, ma soprattutto perchè i biancorossi non possono permettersi passi falsi contro una diretta concorrente alla salvezza.

Entrambe le squadre vengono da due sconfitte: Piacenza ha ceduto solo all’ultimo tiro contro Ferrara, mentre i marchigiani sono stati sconfitti pesantemente nel derby con Recanati per 84-70. Attenzione però: Roseto è squadra solida, soprattutto in casa, come dimostra la vittoria di due giornate contro Tortona. L’imperativo è non abbassare la guardia a giocare concentrati contro un avversario che può annoverare fra le sue fila gente come Damier Pitts (17,8 ppp e miglior marcatore della squadra) e Sylvere Bryan, centro di spessore con un passato importante in serie A e vincitore della storica Coppa Italia con Avellino nel 2008. Attenzione inoltre a Joshua Jackson e Davon Usher. Da segnalare inoltre la presenza del prodigio georgiano Giga Janelidze, ex giovanili Assigeco lo scorso anno protagonista di un buonissimo campionato in serie B all’Urania Milano.

La Bakery arriva nelle marche sicuramente con un po’ di fiducia in più dopo l’ultima positiva prova contro Ferrara di sabato scorso ma anche con la consapevolezza che da qui in poi sono tutte avversarie dirette e quindi, partite decisive. Vincere vorrebbe dire portarsi a -4 e 2-0 negli scontri diretti a 10 giornate dalla fine, un dato a cui sicuramente coach Coppeta avrà prestato attenzione.

Anche il capitano Rodolfo Rombaldoni sa che ormai ogni partita è fondamentale per raggiungere l’insperata salvezza:”Roseto per noi è come una finale, ossia una partita che non ha alternative alla vittoria. Una partita da giocare lasciando sul parquet tutte le energie fisiche e mentali perché solo cosi possiamo riuscire ad ottenere la vittoria (fonte Bakerybasket.it)”. Parole chiare quindi, che possono essere da sprone per una squadra con molti elementi giovani e alla prima esperienza in un campionato di questo livello.

Emiliani che avranno bisogno di tutto il talento e la fisicità di Sani Becirovic e Andrija Zizic, con quest’ultimo visibilmente dimagrito e in netta ripresa dopo le prime due partite dove non è sembrato in condizioni fisiche accettabili.

Vincere o vincere dunque, per Piacenza domani è l’unica cosa che conta.

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