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Torino con Bowers per evitare il terzo ko di fila. Veroli in agguato

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 PMS Manital Torino VS Pallacanestro Trieste - Mancinelli

Inizia un nuovo capitolo della stagione della Manital Torino: contro Veroli infatti scenderà in campo il neo acquisto Tim Bowers, acquistato per allungare le rotazioni del reparto guardie, e dare una mano nel periodo più difficile della stagione. Coach Pillastrini, anche nei momenti di maggior euforia come le vittorie contro Verona e Napoli, aveva preventivato questa flessione dovuta in primis ai pochi uomini a disposizione, anche per pianificare gli allenamenti.

Tutte e due le squadre sono a quota dodici punti ma solo tre turni occupavano le posizioni di testa, perse a causa di due sconfitte nelle ultime due giornate. La Manital ha mostrato di avere “fiato corto” cadendo inopinatamente fra le mura amiche contro Trieste e sabato scorso è stata sconfitta contro la corazzata Trento dopo aver giocato alla pari nel primo tempo.

In maniera analoga Veroli ha perso una partita rocambolesca contro Forlì e poi ha ceduto contro la squadra più talentuosa e più in forma del campionato, l’Upea di Pozzecco.

Per questo gli innesti di Bowers e il completo recupero fisico di Mancinelli, in campo solo tredici minuti a Trento, serviranno a dare riposo a coloro che hanno calcato di più il parquet nelle prime dieci giornate come Gergati, Evangelisti ed Amoroso.

Ancora non disponibile sarà Ronald Steele il cui rientro fra i convocati dovrebbe avvenire domenica prossima nel derby contro la Junior Casale. La squadra di Ramondino ha mostrato come caratteristica più evidente la solidità difensiva basata sulla coppia Cittadini-Samuels(10.6 pt e 6 rimb) che renderanno la vita difficile al trio Woichechowsky-Amoroso-Mancinelli.

Sul perimetro il nome da sottolineare è Brett Blizzard, giocatore con cifre e minuti importanti anche in serie A e che ora sta viaggiando a 10 punti di media e col 51.4% da tre punti. L’altro americano della squadra ciociara è Jamarr Sanders, guardia classe ’89 proveniente dagli Austin Toros. Non c’è un leader definito ma poprio questa è la forza: sette giocatori superano i 25 minuti di utilizzo, cinque giocatorisono oltre i 10 punti di media ed il nucleo italiano formato anche da Tomassini, Casella e Carenza coesiste con il nucleo a stelle e strisce.

I tifosi torinesi si aspettano da Tim Bowers freschezza e qualità da aggiungere alle fondamenta della squadra. La guardia lo scorso anno ha viaggiato a 6.4 punti in 19 minuti di impiego ma moltissimi lo ricordano come protagonista ai massimi livelli in maglia juvecaserta. Torino aveva bisogno di un giocatore  capace di inserirsi subito nel sistema di Pillastrini, duttile e di fantasia allo stesso tempo.

La chiave del match per la Manital sarà reggere tutti i 40 minuti la solidità di Veroli, squadra molto costante e quadrata, a differenza di Torino che ha abituato i suoi tifosi a vivere “sulle montagne russe” con continui parziali. Il mago di Lodz poi, se è una spina nel fianco degli avversari, in difesa non è altrettanto; contro l’esperienza di Cittadini potrebbe essere un problema. Ramondino inoltre sa bene che far entrare in striscia i tiratori piemontesi (Gergati, Evangelisti, Chessa) può essere fatale e per questo cercherà di tenere ritmi bassi, e cercherà di ripetere la strategia che ha permesso a Trieste di violare il Palaruffini:” Contro squadroni come Torino giocare a viso aperto sarebbe fatale. Per farcela in partite come questa dobbiamo compiere scelte precise assumendoci dei rischi per cercare di metterli in difficoltà e portarli quindi a giocare una partita punto a punto”.

Per non perdere il treno delle prime, Torino non può permettersi di perdere la terza gara casalinga consecutiva, ma Veroli è la squadra ideale per approfittare dei passaggi a vuoto di una squadra che inizia solo adesso ad assumere la sua conformazione definitiva.

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