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Legadue Gold: il “Regno delle due Sicilie” (Napoli, Upea, Sigma e Trapani) al centro del basketmercato

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Caldo, caldissimo, al Sud Italia, non solo a causa delle temperature che giorno dopo giorno diventano sempre più alte, ma anche per il clima che si respira (cestisticamente parlando) in queste piazze nelle ultime ore.

Grandi novità a partire da questo inizio Luglio: prima lo scambio titoli tra Trapani e Scafati, che ha riportato la società granata al secondo piano dei campionati italiani dopo la delusione patita 2 stagioni fa; poi le prime mosse di mercato, proprio mentre altre squadre (Casale, Biella, Forlì, Imola) erano impegnate in questioni ben più delicate, relative all’iscrizione ai campionati.

Iniziamo da Napoli, protagonista di una marcia inarrestabile dall’arrivo del presidente Maurizio Balbi.

Dopo un lungo inverno di programmazione, che si è concluso con l’acquisizione del titolo della BiancoBlù Bologna e conseguente diritto di partecipazione al prossimo campionato di LegaDue Gold, il GM Mirenghi si è gettato a capofitto sul mercato con la supervisione di coach Demis Cavina.

L’idea, o la speranza, era quella di riportare il “Sindaco” Mason Rocca all’ombra del Vesuvio, ma la difficile situazione contrattuale del giocatore con la Virtus Bologna rischiava di compromettere l’operato di una società che non voleva perdere il vantaggio di essere, di fatto, l’unica squadra a partire da zero.

Messa da parte la questione-Rocca, un po’ di malcontento iniziava a manifestarsi nella tifoseria partenopea, che però ha immediatamente avuto modo di ricredersi quando Merenghi ha pensato bene di piazzare un colpo davvero importante, firmando David Brkic, miglior lungo italiano dello scorso campionato, reduce da una finale promozione contro Pistoia persa solo dopo Gara-5, il quale è arrivato poco dopo l’annuncio di Marco Ceron, che aveva iniziato la scorsa stagione proprio a Napoli.

Con la possibilità di poter utilizzare Brkic da 4, la dirigenza Azzurra si è concessa il lusso di aggiungere un lungo tutto muscoli e peso alla propria frontline, Sylvere Bryan, in modo da rafforzare le qualità di Brkic grazie al suo tiro dalla media. Coppia da considerarsi già positiva, alla quale potrebbe aggiungersi la ciliegina sulla torta Marco Allegretti, che potrà dare a Demis Cavina la possibilità di avere a disposizione uno dei più interessanti pacchetto-lunghi del campionato.

La fame del GM Mirenghi non finisce qua, perchè nel giro di due giorni sono arrivate altre due pedine: prima il play Timothy Black, in uscita da Antwerp (Belgio), un giocatore che tanto farà divertire il pubblico partenopeo, e poi la guardia/ala Jacopo Valentini, in uscita da Jesi, per dare maggior consistenza alla panchina.

I due tasselli che mancano per completare lo starting five sono l’ala piccola (che sarà quasi sicuramente statunitense) e la guardia: si fanno i nomi di Formenti e Maresca, quest’ultimo seguito fortemente anche dalla Sigma Barcellona.

Sigma che è ancora in fase di allestimento, ma che potrà contare su un GM di tutto rispetto, Antonello Riva, e sulla coppia di allenatori Perdichizzi-Ducarello, che 9 anni fa ha fatto sognare Capo d’Orlando.

Chiuso il rapporto con il capitano Ryan Bucci (che ha firmato a Ferentino), l’unica riconferma dovrebbe essere quella di Callahan, forse il più positivo nella stagione passata e sicuramente un lusso per la categoria, considerando anche il suo passaporto italiano. Se per Callahan si attende ancora l’ufficialità, ciò che è certo è che Tommaso Fantoni, in uscita da Venezia, sarà uno dei due lunghi titolari.

Un altro nome importante, per il quale si attende l’ufficialità nelle prossime ore, è quello di Andre Collins, in italia visto a Caserta e Ferrara, che rappresenterebbe una vera e propria stella nel futuro roster giallorosso.

Il presidente Bonina, d’altro canto, ha confermato più volte di non voler badare a spese pur di raggiungere il sogno della Serie A, da 3 anni ormai obiettivo fondamentale di Barcellona.

Spostandoci pochi chilometri più a Ovest, precisamente a Capo d’Orlando, non possiamo che confermare quanto detto prima sul clima caldo, caldissimo, che si avverte in questo basketmercato. Nel giro di pochi giorni la società ha chiarito alcune situazioni contrattuali, decidendo di proseguire il rapporto con il capitano Andrea Benevelli e trovando, invece, un nuovo accordo con Marco Portannese, il quale soltanto una settimana prima aveva deciso di rescindere.

Ecco poi quattro colpi uno dopo l’altro piazzati dal ds Sindoni, in coppia con coach Gianmarco Pozzecco: il playmaker fresco di convocazione in nazionale under 18 Tommaso Laquintana, l’anno scorso a Bari in DNA, il quale sarà il cambio del regista titolare Derek Wright, folletto in uscita da Cluj, che arriva in coppia con Dominique Archie, ala di 200cm, anche lui proveniente dal campionato rumeno (Timisoara). Coppia di americani che, secondo gli addetti ai lavori, potrà infiammare il pubblico di Capo d’Orlando con spettacolari giocate in campo aperto.

L’ultimo arrivato è un lungo passaportato, per il quale servono poche presentazioni: Sandro Nicevic, nazionale croato, dalla lunga carriera e con diverse apparizioni in Eurolega. Già in Italia a Treviso e Montegranaro, ha chiuso la sua ultima stagione col Cibona Zagabria, facendo registrare numeri importanti che gli permetteranno di giocare un’altra stagione di livello in Sicilia.

Se Napoli, Barcellona e Capo d’Orlando sono le vere protagoniste di questa prima parte del mercato, a Trapani comincia a smuoversi qualcosa solo adesso, con la conferma ufficiale delle voci che vedevano Lino Lardo come head coach.

Lardo, che sarà affiancato dall’assistente Priulla in questa nuova avventura in Legadue Gold, potrebbe presto contare sulle prestazioni di Andrea Renzi, l’ultimo anno a Biella, dato per vicinissimo ai granata del presidente Basciano. Altri rumors, sempre nel reparto lunghi, parlano di un interessamento per Patrick Baldassare, la scorsa stagione proprio a Scafati, società che ha permesso (tramite lo scambio di titoli) al pubblico trapanese di poter tornare nella giusta dimensione, in quel campionato che con sudore e tanto cuore avevano conquistato 2 anni fa grazie alla promozione dalla A Dilettanti.

Quattro realtà che rendono fiero il Sud Italia, quattro squadre che con impegno e lungimiranza proveranno a rendersi protagoniste nel prossimo campionato di Legadue Gold che, ad oggi, tra rumors e varie aspettative, si preannuncia ancor più equilibrato e avvincente dell’ultimo.