La Tezenis sbanca il PalaBarbuto, per la Expert è crisi
Nella sfida tra grandi in difficoltà è stata la Tezenis a prevalere, spingendo la Expert in una crisi nerissima, di risultati e di gioco. Verona ha sfruttato la verve offensiva del trio Smith-Taylor-Callahan, capace di fatturare 67 degli 82 punti totali, mettendo in luce le carenze offensive di una Napoli sfaldatasi alla prima spallata subita. In partita per soli diciassette minuti, gli azzurri sono crollati senza riuscire a mettere un briciolo di quella cattiveria agonistica annunciata nella dichiarazioni alla stampa che hanno preceduto la gara. Eppure l’avvio partenopeo aveva illuso, con un 8-0 dopo due minuti, frutto di attacchi ben bilanciati. Verona ha sofferto i ribaltamenti offensivi della Expert e una certa imprecisione iniziale dall’arco.
Una volta aggiustata la mira, gli scaligeri hanno colmato il divario, sorpassando al 9′ (15-17), con la tripla di un Callahan infallibile dal perimetro (chiuderà con un 6/6). Napoli, in questa fase, è riuscita comunque a mantenere l’inerzia del match, grazie all’ottimo impatto di Montano, capace di realizzare 9 punti in pochi minuti e di creare qualche minimo grattacapo Jerry Smith. Il play della Tezenis è stato il vero incubo della difesa azzurra, e di Tim Black in particolare, assolutamente dominato per tutta la partita. 21 punti, 6 rimbalzi e 7 assist per l’ex Cantù e una leadership che invece continua a latitare nelle fila della Expert. Proprio lui ha dato la spallata poi rivelatasi decisiva: al 17′ il tabellone recitava 35-33 per i padroni di casa quando un Weaver impalpabile (non ingannino i 16 punti e 10 rimbalzi del tabellino individuale, arrivati a buoi ampiamente scappati dalla stanza) si faceva rubar palla in contropiede da Boscagin. Il 2+1 realizzato dall’esterno scaligero, veniva immediatamente incrementato da due triple del play americano e da un’altra di Callahan, che hanno consentito alla Tezenis di andare al riposo sul +5. Al rientro dall’intervallo lungo è cominciata la lunga cavalcata di Verona che non si è mai più voltata indietro. Smith ha imperversato nella difesa azzurra, creando per se e per gli altri, e restando un rebus irrisolto per Cavina. Napoli non ha abbozzato la minima reazione, subendo canestri in sequenza e palesando limiti offensivi letti alla perfezione dalla difesa veronese. Con un Black disastroso e senza altri esterni capaci di creare dal palleggio, la Expert si è limitata ad una sterile circolazione sul perimetro, priva di qualsiasi reale pericolosità. Così la Tezenis è riuscita ad incrementare progressivamente il divario e a gestire senza patemi: 43-61 al 27′, 52-70 al 34′, fino al 68-72 finale. La Expert ha assistito inerme alle scorribande scaligere, annoverando tra i segnali negativi anche uno scollamento tra la squadra e il suo coach, testimoniato nell’ultima frazione dalla passività di Cavina, anche se in sala stampa il coach smentirà questa circostanza. Nel finale c’è stato spazio solo per i fischi dei tifosi napoletani, delusi da una squadra senza anima.
Expert Napoli – Tezenis Verona 68-82 (21-17;40-45;49-64)
Expert Napoli: Malaventura 3; Allegretti 13; Valentini 3; Black 4; Montano 12; Bryan; Weaver 16; Brkic 14; Ceron 3; n.e. Izzo. All. Cavina.
Tezenis Verona: Grande; Smith 21; Taylor 20; Reati; Carraretto; Boscagin 5; Callahan 26; Gandini; Da Ros 10; n.e. Salafia. All. Ramagli.
Note: Tiri da 2p: Napoli 16/29; Verona 21/39. Tiri da 3p: Napoli 7/30; Verona 11/23. Tiri Liberi: Napoli 15/19; Verona 7/14. Rimbalzi: Napoli 32 (Weaver 10); Verona 34 (Taylor 7). Usciti per falli: Gandini.
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