fbpx
Home A2 A2 - Girone Rosso L’Aquila Basket Trento incontra Verona per confermarsi.

L’Aquila Basket Trento incontra Verona per confermarsi.

0

 Elder vsDopo la doppia vittoria in trasferta, prima a Ferentino e successivamente a Forlì, l‘Aquila Basket Trento torna a casa per incontrare la Tezenis Verona, una delle favorite della LNP Gold.
La corazzata di coach Ramagli, squadra molto esperta e di primordine, ha in play l’ex canturino Jerry Smith, miglior realizzatore della Lega con 85 punti, sempre pronto ad attaccare il canestro, è già andato 25 volte in lunetta, ottime percentuali ( 62% da due, 52% da tre), in posizione di guardia schiera Ronell Taylor, gemello del Taylor veneziano, molto pericoloso da due ed a rimbalzo, Marco Carraretto, ex capitano della multiscudettata Siena, l’esperienza impersonificata, in ala Callahan, forse il collante di questo roster, un po’ di tutto e di più (punti, rimbalzi, difesa), pivot Da Ros , il miglior rimbalzista difensivo, capace di uscire e colpire da tre; completano il roster Reati ( 6/9 da tre), Boscagin, concretezza e difesa, Luca Gandini, ex aquilotto, gran rimbalzista , senza dimenticare il play Grande, proveniente dalla Stella Azzurra, uno dei vivai italiani più prolifici.
La Tezenis tira con il 49% da due ed il 42% da tre, ha catturato finora 138 rimbalzi, ha la capacità, per i giocatori che possiede, di adattarsi al gioco degli avversari. Proviene dalla sconfitta casalinga con Torino , gara nella quale ha messo in luce, sono parole di coach Ramagli ” una difesa impresentabile e scadente, mancanza di lucidità ed incapacità a dare una risposta ai momenti di difficoltà”. Ma è anche vero che Torino ha nell’occasione tirato con percentuali, soprattutto da tre, stellari.
I padroni di casa dell’Aquila, vengono ad due vittorie in trasferta. Se con Ferentino, gli uomini di Buscaglia avevano preso il largo nel corso del secondo tempo, aumentando strada facendo il vantaggio, dominando in lungo e largo la compagine ciociara, a Forlì la vittoria è arrivata in maniera completamente diversa, contro una compagine abituata a giocare a ritmo lento e controllato, cambi repentini di difesa. Prima parte della gara di gran sofferenza, chiusa sotto di sette, ma riuscendo a stare sempre aggrappata ai forlivesi. Aquilotti venuti fuori alla grande nel terzo tempo,con un parziale di 26 a 9, grande aggressività, giusto atteggiamento difensivo; buona gestione nella fase finale che ha permesso la conquista del terzo successo in trasferta, dimostrando di avere la capacità di vincere anche gare con punteggio basso.
L’Aquila ha una migliore percentuale da due ( 56%), qualcosa in meno da tre (38%), va in lunetta meno di Verona ( metà dei liberi sono di Smith e Taylor), ma conquista più rimbalzi (Pascolo 49, Baldi Rossi 30, Lechtahler 27) . Ha in Dada Pascolo il miglior realizzatore, 18 punti a partita, seguito da B.J. Elder con 17,3.
Chiave dell’incontro: riusciranno i ragazzi di Buscaglia ad imporre il proprio ritmo, l’intensità sin qui mostrata, limitare l’impatto della coppia americana di Verona con il duo di play formato da capitan Forray e dal ritrovato Spanghero? Senza naturalmente dimenticare tutti gli altri protagonisti bianconeri a partire dallo stellare Pascolo sino a Brandon Triche che sta prendendo confidenza con il nostro basket-
La Tezenis sarà capace di dare quelle risposte chieste da coach Ramagli nei momenti di difficoltà che la sua squadra può trovare in fase difensiva?

Massimo Fuiano

Redazione Basketitaly.it- Riproduzione riservata