Finale thrilling del Derby: Mancinelli da oltre dieci metri regala la vittoria alla Manital
Il tiro di Mancinelli da oltre dieci metri regala il derby alla Manital che ha inseguito per tre quarti la Junior Casale e poi ha vinto in volata. Negli ultimi 10 secondi Steele cincinschia con il pick and roll e perde la palla andando a schiantarsi contro Bruttini, ma la palla finisce nelle mani di Mancinelli che con un circus shot fa esultare i tifosi di casa per il 57-58.
Derby doveva essere e derby si è confermato: tanta intensità, tanti tuffi per recuperare le palle vaganti e difese arcigne hanno la meglio su attacchi poco scintillanti. Torino fa partire in quintetto Steele e Bowers al posto di Chessa, out per infortunio, ed Evangelisti. Casale ha una partenza sprint: vola subito a +13 grazie ai lunghi Martinoni e Bruttini: Pillastrini deve testare il suo quintetto e per questo non cambia nessun uomo fino se non dopo otto minuti. L’attacco guidato da Steele però è troppo statico e prevedibile nel cercare i lunghi.
Mancinelli è ispirato e con otto punti nel quarto riporta la Manital a contatto, che viene però respinta da Jackson nel finale (22-16 per gli ospiti).
Il “mancio” raggiunge la doppia cifra ma è solo. Si segna col contagocce e Casale non riesce ad approfittare dei black out offensivi di Torino che non riesce ad eseguire i giochi offensivi ed anche a passarsi la palla.
La tripla di Amoroso ricuce ma al termine del quarto il parziale sarà 7-6 per i padroni di casa (23-28 per la Junior). La Manital colleziona nove palle perse in 20’ e soli sei assist rispetto ai quartodici di una settimana fa contro Veroli.
Al ritorno dagli spogliatoi, il capitano Evangelisti suona la carica segnando tre triple: alla prima risponde Cutolo con la stessa moneta (23-31). Mancinelli continua a segnare con il suo classico movimento in post, e nessun difensore della Junior riesce a difendere efficacemente.
Sandri commette il quarto fallo e così Pillastrini deve fare a meno di un giocatore chiave in difesa: il sostituto Bowers però non lo fa rimpiangere. E con il tap-in regala il -3 ai torinesi (36-39).Dillard entra in ritmo e segna canestri diffili in arresto e tiro: la sua prima palla persa genera il pareggio di Gergati a quota 41.
Gergati segna il sorpasso con 9 e 48 da giocare ma il giovanissimo Amato gli risponde con personalità. Sempre Mancinelli col gancio continua il parziale e poi serve un assist che Amoroso trasforma in due punti per il +5. Fall prima e Bruttini poi si fanno sentire a rimbalzo e così la partita torna in equilibrio.
Steele, ancora spaesato viene buttato in campo per il rush finale ed in difesa soffre Dillard che impatta con 88 secondi da giocare. Torino spreca la possibilità di allungare dopo la quarta stoppata di Mancinelli pasticciando ancora una volta in attacco. Lo stesso ex fortudino si guadagna due liberi ma ne realizza solo uno. Dall’altra parte Dillard non ha pietà e segna la tripla che regala il 57-55.
Il gran finale però sorride alla Manital, che si conferma un cantiere in continua costruzione. Le assenze di Chessa e Woichechowski si sono fatte sentire contro una Junior Casale che è andata vicinissima a sbancare Torino, dopo esserci riuscita con Brescia. Bellissima partita giocata da Bruttini (10 pt e 11 rimbalzi) e da un Dillard autore di 18 punti che aveva quasi vinto la partita. Ma non aveva fatto i conti con il talento del capitano della nazionale italiana, che ha giocato una partita monumentale, oltre al canestro decisivo: 20 punti, 7 rimbalzi, 4 stoppate e due assist.
Sul piano del gioco i padroni di casa hanno fatto molti passi indietro, comprensibile alla luce del tempo necessario ad inserire Steele e Bowers, ma il derby era da vincere in qualsiasi modo. Anche in quello più rocambolesco possibile.
