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Ferentino-Napoli: due squadre in salute per due punti dai molti significati

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Domenica sera per il tredicesimo turno del campionato Dna Gold si affronteranno al Palazzo dello sport Ponte Grande i padroni di casa della Fmc Ferentino contro l’Expert Napoli. Entrambe le squadre sono appaiate in classifica al decimo posto a quota dieci punti insieme alla Pallacanestro Trieste, ma mentre Napoli è reduce da due successi in fila in quel di Brescia ed in casa contro la stessa Trieste, Ferentino ha perso nell’ultimo turno a Forlì. La sconfitta in terra di Romagna ha frenato la vertiginosa risalita verso le posizioni che contano per la squadra di Gramenzi, che prima della battuta d’arresto di Forlì era reduce da cinque vittorie nelle ultime sette. Proprio per le posizioni che contano, la zona play-off, saranno importantissimi i due punti messi in palio dalla sfida del Ponte Grande, infatti ciociari e partenopei sono staccati di quattro punti dalla zona play-off, e solo una vittoria può consentire alle due formazioni di non perdere ulteriore terreno dal treno della post-season. Inoltre, sempre in ottica classifica, non bisogna dimenticare che le due squadre hanno quattro punti sulla penultima in classifica Forlì, quindi una vittoria darebbe ulteriore serenità ed ulteriori stimoli per affrontare il proseguo della stagione. Serenità, ritrovata sicuramente in casa Napoli, grazie alle due vittorie in fila capaci di ridare per incanto nuovo certezze al gruppo di coach Cavina, e di allontanare le voci di un probabile esonero dell’allenatore sempre più ricorrenti solamente una quindicina di giorni fa dopo lo stop casalingo contro Verona. Molto acqua sembra essere passata sotto i ponti da quell’orrenda esibizione casalinga contro gli scaligeri per i partenopei, i quali intorno all’estro e la classe della propria punta di diamante l’ala americana Kyle Weaver sono riusciti per la prima volta in stagione a vincere due partite consecutive. Oltre da Weaver, anche dall’altro americano il regista Tim Black, coach Cavina ha avuto importanti risposte nelle ultime due gare, e probabilmente l’ulteriore salto di qualità il team azzurro lo potrà centrare con un apporto di maggiore costanza e qualità in termini di numeri dal gruppo dei giocatori italiani. Il primo della lista dei giocatori made in Italy sui quali fare affidamento è sicuramente David Brkic, il migliore in questo inizio di stagione per i napoletani, ma che nella gara interna contro Trieste (solo 2 punti a referto) ha incocciato nella sua peggiore gara stagionale, ma i tifosi partenopei attendono il pronto riscatto dall’ex Brescia, ed inoltre per lo stesso Brkic ci sarà molto lavoro nel confronto contro i lunghi di Ferentino: Mosley, Garri e Rosignoli. William Mosley, già l’anno scorso in Legadue con la Fortitudo Bologna, è un lungo dalle mani poco educate ma dalle doti fisiche e di saltatore fuori categoria per la Dna, nella quale lega viaggia nelle sue prime tre apparizioni stagionali ad 8 punti ed 8 rimbalzi di media. Luca Garri (12,5 p + 6,5 r di media), veterano dei parquet italici e medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene in nazionale, non ha bisogno di alcuna presentazione, ed infatti la squadra ciociara con l’innesto del lungo e della guardia americana ex Montegranaro Kyle Johnson (12,4 p e 4,4 r) ha decisamente cambiato passo dopo un avvio di stagione molto stentato ed al di sotto delle aspettative per la piazza laziale. La gara di domenica in terra laziale sarà anche la sfida tra due vecchi compagni come Malaventura e Pierich, infatti sia il capitano di Napoli che il giocatore in forza ai ciociari hanno diviso per alcune stagioni il ruolo di ala a Casale Monferrato, ed entrambi nelle rispettive formazioni occupano il ruolo di arma tattica a disposizione dei propri coach. Pronostico incerto, ma la partita può essere interpretata con una duplice chiave di lettura: dalla parte dei padroni di casa, come limitare le scorribande a canestro dell’americano Weaver; mentre per i napoletani, riuscire a vincere il confronto sotto canestro contro i lunghi ciociari per avere il controllo dell’area pitturata.