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A2 Gold Verona-Napoli. Le dichiarazioni dei coach

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 Coach Ramagli«È stata una non partita, c’è poco da dire. Le condizioni di Napoli erano tali per cui il significato della serata era marginale. Per noi però è stato utile che si giocasse questo tipo di gara, perché non eravamo in condizioni di farne di altro tipo. La cosa più importante è che siamo riusciti a non fare danni» Queste le prime dichiarazioni in sala stampa di Alessandro Ramagli, coach di Verona, al termine della larga vittoria sulla Givova Napoli (90-68), nella venticinquesima giornata di Serie A2 Gold.

«Non sono solito lamentarmi – ha proseguito Ramagli – ma da un mese e mezzo siamo in emergenza e questo alla lunga lo paghi. Fortunatamente la partita ci ha aiutato. Ci prendiamo i due punti e andiamo avanti sapendo di essere stati bravi a gestire anche questo impegno. Ndoja non avrebbe giocato se non ce ne fosse stato bisogno. Abbiamo fatto attenzione alle condizioni di Boscagin e alla fine ha fatto bene. In più abbiamo dato minuti a Bartolozzi e Petronio, che hanno fatto la loro partita, facendo riposare i loro compagni. Giuri? Ha avuto un problema muscolare. Valuteremo in settimana, ma le sue sensazioni erano positive. Adesso faremo attenzioni ai nostri carichi di lavoro, ma tutto quello che stiamo vivendo è figlio degli sforzi dell’ultimo periodo».

 

Napoli incassa l’ennesima sconfitta, ma continua a lottare ed esce a testa alta anche dal campo della capolista Tezenis Verona, fresca vincitrice della Coppa Italia. Complice il problema al polpaccio di Ganeto, l’infortunio subito da Traini nella gara contro Casale Monferrato e la decisione di Brkic di lasciare la squadra per i noti problemi economici, la Givova è scesa sul parquet con soli tre senior, ruotando sei giocatori durante i quaranta minuti. «Posso solo fare i complimenti ai miei ragazzi – ha dichiarato coach Marco Calvani in conferenza stampa – dai più giovani ai veterani: grande impegno, grande orgoglio, abbiamo dato il possibile, abbiamo lottato nonostante le rotazioni cortissime, con la massima professionalità. Ganeto ha accusato un infortunio muscolare e non era necessario esporlo a problemi fisici più gravi».