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A2 Gold – Amichevole: Casale si prende lo scalpo di Varese

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Amato - Casale Anche una semplice amichevole dice molto del momento che stanno vivendo Casale e Varese: la prima, in estasi per la vittoria contro la capolista Verona, gioca una partita coraggiosa e spumeggiante, leggera di testa e di gambe. La seconda, zavorrata da troppe sconfitte e paure, si perde in un bicchier d’acqua e si arrende prima di tutto a se stessa, affogata dalla sua attuale pochezza.

Finisce 80-73 per i padroni di casa, dentro un palazzetto più tranquillo e meno gremito del solito, ma che si accende come nelle gare di campionato quando capisce che la piccola impresa di battere una squadra di Serie A è lì, a portata di mano. Come accaduto nell’ultimo turno di campionato, la Junior cambia l’inerzia del confronto a partire dal terzo quarto, azzannato con la fame di chi non ha voglia di consegnarsi inerme all’avversario. Chiuso dignitosamente il primo tempo sul -10 (38-48), pagando alcune ingenuità al cospetto dei più scafati avversari, Casale è ripartita a razzo, condotta dalle mani calde di Marshall, autore di 9 punti nel solo terzo quarto. Con l’ingresso di Giovara, fuori dalle rotazioni dalla partita contro Trapani, e l’innesco del folletto Amato (6 punti pure per lui nel parziale), la NoviPiù prende il comando delle operazioni, mentre i ragazzi di Pozzecco diventano sempre più abulici, remissivi, incapaci di tirare fuori un minimo d’orgoglio. Non c’è un solo giocatore in maglia bianca che riesca ad andar via al proprio difensore in uno contro uno, piovono gli air-ball e le infrazioni di 24”. Casale su queste distrazioni va a nozze, confezionando un parziale di 23-14 che la riporta a -1 al 30’ (61-62). Dalla supremazia sugli esterni i rossoblu allargano il loro predominio al gioco sotto canestro: Martinoni, il migliore dei suoi nella prima metà gara con 11 punti e 6 rimbalzi, si rimette a fare la voce grossa e ridicolizza Callahan ed Eyenga. E mentre Samuels ferma qualsiasi cosa gli voli sopra la testa (4 stoppate), Blizzard e Amato fanno scempio degli esterni ospiti, irridendoli in palleggio e scomparendo dai loro occhi su ogni blocco. Troppa energia per l’assopita Varese, che non entra più in area e vede scappare via i rivali. Samuels schiaccia per il 70-66, Martinoni da spalle a canestro sigla il 72-66; Varese nel frattempo spara da fuori, oppure si perde nel traffico d’area e regala il contropiede ai rapidissimi Blizzard, Tomassini, Amato. E quando Martinoni arriva a colpire dall’arco per il 78-68 a 1’57” dall’ultima sirena, si capisce che anche stasera tira aria grama per il Poz…

 

I lunghi casalesi hanno confermato la rinnovata verve dimostrata contro Verona: Martinoni ha fatto il bello e il cattivo tempo, Samuels ha ritrovato pericolosità offensiva (11 segnature) e ha intimidito i dirimpettai, conquistando anche 6 rimbalzi e distribuendo 3 assist, oltre al dato sensazionale delle stoppate. Amato ha fatto impazzire Deane, scherzandolo in più di un’occasione; in questo ha trovato man forte in Blizzard, con cui dialoga alla perfezione per disorientare i difensori e aprire il campo. Tomassini e Natali, meno appariscenti, hanno dato ordine e sostanza; il secondo soprattutto è sembrato in grande spolvero, finalmente vicino a quello di due anni fa. L’ex Barcellona ha messo a referto 7 punti e 3 recuperi, 3 rimbalzi, e pure una bella stoppata. Casale stasera ne ha piazzate 9… I padroni di casa hanno prevalso pure a rimbalzo, dove si pensava non ci sarebbe stata storia vista la stazza di Kangur, Diawara, Eyenga: invece il computo totale recita 29-27, un dato che ribalta quello del 20’ (13-16).

Per Varese è notte: fonda, lunga, nebbiosa. Stupisce, in negativo, la rassegnazione con cui la squadra di Pozzecco ha accettato la rimonta della Junior. Escluso Rautins, un killer dalla lunga distanza (5/9 da 3), e unico davvero esente da particolari critiche, il resto del roster ha palesato una pochezza di attributi sconcertante. Se almeno Deane in attacco ha fatto il suo (17 punti, 6/12 dal campo e 4/4 ai liberi), penando però in difesa, e Kangur ha avuto un buon impatto, cedendo alla distanza, gli altri si sono fatti prendere a schiaffi, porgendo l’altra guancia. Un encefalogramma piatto la regia di Maynor (4 perse), un pianto Jefferson (4 palloni buttati anche nel suo caso), fuori fase ed individualista Diawara (1/6 dal campo, solo 3 punti). E ancora, impresentabili Callahan ed Eyenga in difesa; Martinoni gli ha fatto venire un mal di testa che neanche con dieci aspirine potrebbero farsi passare. Va bene che era solo un’amichevole, ma di questo passo la lotta per restare in A rischia di farsi drammatica…

BasketItaly.it Mvp: un sontuoso Niccolò Martinoni. 9 punti nel primo quarto, per primo ha fatto comprendere ai compagni la vulnerabilità di Varese, esibendo ottimi movimenti in post e uso del piede perno da manuale. Più preciso del solito nelle conclusioni da sotto, il capitano rossoblu ha punito la sua ex squadra con freddezza. Nell’ultimo quarto ha completato il lavoro, quando ha scavato il solco decisivo e ha messo il “The End” con una gran tripla. Il suo tabellino: 18 punti, 8/13 dal campo, 8 rimbalzi, 3 assist, 4 recuperi, 2 perse.

Le dichiarazioni di Ramondino nel post-partita: “E’ giusto premettere che, visto il tipo di partita e di avversario di oggi, qualunque risultato, sia in positivo che in negativo, vada preso con le molle e tenendo in considerazione tantissimi aspetti, non solo mentali ma anche fisici. Abbiamo fatto per 3 quarti le cose che ci prefiggiamo di mettere in campo mentre nel secondo periodo, siamo stati superficiali, facendoci coinvolgere dal clima di festa che c’era al PalaFerraris, concedendo troppi tiri liberi. Ma la cosa che mi premeva di più è il fatto che fosse una partita molto seria, perché, con le dovute proporzioni, Varese rispecchia quelle che sono le migliori squadre di A2 Gold, sicuramente con maggiore potenziale fisico e talento, rappresentando però il tipo di partita che dovremo giocare contro le nostre prossime avversarie. Da questo punto di vista, quindi, sono molto soddisfatto perché i secondi 20’, in particolare, sono stati interpretati con un ottimo contributo di tutti i ragazzi scesi in campo. L’aspetto più positivo è stato quello di trovare un buon equilibrio tra attacco e difesa, riuscendo a collaborare molto positivamente per sopperire ai mismatch di fronte a cui ci trovavamo di volta in volta. In conclusione posso dire che sia stato un allenamento, uno scrimmage, molto soddisfacente”.

NOVIPIU’ CASALE – OPENJOBMETIS VARESE 80-73 (18-21, 38-48, 61-62)
NOVIPIU’ CASALE: E. Giovara 6, Amato 11, Tomassini 2, Natali 7, Blizzard 8, Cometti ne, Martinoni 18, Ruiu 5, Fall ne, Samuels 11, Marshall 12 All. Ramondino
OPENJOBMETIS VARESE: Rautins, 17, Maynor 2, Casella 5, Jefferson 8, Lepri ne, Diawara 3, Okoye ne, Deane 17, Callahan 7, Kangur 8, Balanzoni 2, Eyenga 4 All. Pozzecco

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