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A2 girone Ovest: Scafati-Biella la sala stampa

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 Michele Carrea, Biella

Al termine del match tra Scafati e Biella, che ha visto i rossoblu dominare i giochi per tre quarti dell’incontro per poi chiudere sul punteggio di 67-72, i rispettivi coach hanno commentato la prestazione dei loro ragazzi in questi termini:

Coach Giovanni Perdichizzi: «Dopo una sconfitta così, è normale che ci sia tanta amarezza, perché eravamo partiti non bene, subendo canestri ad alto coefficiente di difficoltà da parte di Ferguson, però poi, difendendo, siamo riusciti a rientrare in partita. Nel secondo tempo, siamo andati anche sul +4 e lì avremmo dovuto allungare sull’avversario, ma non lo abbiamo fatto, abbiamo tenuto punto a punto e poi, alla fine, la sfida è stata decisa da episodi, che ci hanno visto soccombere. Siamo consapevoli del fatto che dobbiamo riprendere confidenza con la vittoria, rigenerarci dal punto di vista fisico, per essere pronti già contro Agrigento. Da questo punto di vista, la pausa per le festività pasquali ci servirà anche a questo. Abbiamo avuto sottotono qualche giocatore che abitualmente ci dava consistenza in attacco. Il fatto che nell’ultimo quarto abbiamo realizzato dieci punti, la dice lunga sulla lucidità mostrata in campo. Sappiamo che si passa anche da questo tipo di sconfitte, c’è in tutti la voglia di andare avanti e di provare a ritrovare la vittoria ad Agrigento alla ripresa, per conservare quella prima posizione che abbiamo meritato sul campo e vogliamo conservare fino in fondo».

Coach Michele Carrea: «E’ stata una bellissima partita, quando il basket raggiunge questi livelli di energia il merito è di tutte e due le squadre. E’ stata la partita più intensa che abbiamo giocato fino ad oggi, perché l’intensità è durata dal primo minuto fino al 40°. Quello che sapevamo nel preparare la partita era che per vincere su questo campo, contro la qualità di questa Scafati, era necessaria una prestazione di livello per 40 minuti. Non dovevamo ripetere gli errori degli approcci morbidi di Trapani e Casalpusterlengo dove avevamo recuperato nel terzo e quarto quarto. Questo è un campo dove se devi inseguire poi diventa impossibile recuperare. Abbiamo approfittato delle maggiori energie che Scafati ha speso in questo ultimo periodo, noi siamo arrivati in fondo con più lucidità e più gambe e questo ha fatto la differenza in una partita giocata ad alto livello da tutte e due le squadre».