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Venezia-Avellino in Countdown: Peric è imperioso e Jackson non stecca l’esordio. Per la Sidigas è crisi nera

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Reyer - Caserta: Hrvoje Peric

Venezia riprende la marcia verso le zone nobili della classifica battendo Avellino79 a 71. Questo in countdown è Reyer-Scandone.

 

10 è il voto alla partita di Peric: 28 punti (13/15 da due) e 9 rimbalzi per una doppia-doppia solo sfiorata. Il 36 totale di valutazione ci dice che è lui l’Mvp del match. Quando il “nome” non è tutto.

9 è invece il voto alla stagione di Venezia. Recalcati, dopo la difficile (per questioni extra campo) stagione a Montegranaro, trova a Venezia una società forte e solida che gli sta consentendo viaggiare in posizioni che in laguna non vedevano da tempo. Per ora è secondo posto in classifica, a -4 dalla capolista Milano.

8 come l’8/9 da due di Cavaliero. Il play azzurro è uno dei pochi a salvarsi in casa irpina: mette 16 punti e dalla panchina è l’unico a dare un contributo consistente.

7 come i rimbalzi di Tomas Ress. In termini numerici non dà un grande contributo ma l’energia e l’esperienza non mancano.

6 i punti di Anosike. Il centro ex Pesaro soffre i dirimpettai avversari e per la terza partita di fila regala una prestazione al di sotto della sufficienza. In un settore lunghi non proprio profondo c’è bisogno che almeno i titolari non tradiscano, anche perchè il compagno Harper, anche a causa di un minutaggio al di sotto dei suoi standard (21′), stecca refertando solo 4 punti e 2 rimbalzi.

Phil Goss (Venezia)

5 gli assist di Goss. Si diceva che l’ex Roma non fosse al 100% ma nonostante ciò firma 14 punti (4/9 dal campo) e 5 assist. Ancora una volta decisivo.

4 come le sconfitte consecutive di Avellino. Le tre vittorie consecutive con Roma, Pistoia e Caserta avevano fatto illudere i tifosi e gli addetti ai lavori proiettando la Sidigas poco al di sotto delle prime posizioni. Poi quattro stop di fila hanno costretto Avellino prima ad arrivare alle FinalEight di Desio come ottava (affronterà perciò una sfida quasi impossibile con Milano) e oggi ad uscire addirittura dalle prime otto. Il rischio di ripetere il deprimente girone di ritorno dello scorso anno ci sono tutte.

3 i quarti in cui Venezia ha trionfato. Solo nella prima frazione la Scandone ha concluso avanti nel punteggio (20-21), poi i padroni di casa hanno sempre legittimato il vantaggio concludendo avanti ogni parziale coronando la vittoria con un ultimo quarto da 21 a 16.

2 come gli errori dal campo di Jarrius Jackson. L’ex Cremona, arrivato pochi giorni fa dalla Givova Napoli, bagna l’esordio con una discreta prestazione condita da 11 punti in 24′, frutto di un 4/6 dal campo.

1 il numero di assist di Gaines. Dopo la magnifica partita di Caserta (ultima vittoria di Avellino) in cui fu decretato anche Mvp è ritornato su livelli di gioco poco degni di un play: quasi mai in grado di mettere in ritmo i compagni e molto falloso al tiro. Conclude sì in doppia cifra (12 punti) ma con 4/10 dal campo, un solo assist e 4 di valutazione.

0 gli innesti di Avellino. E’ una delle poche compagini (per necessità o volontà) a non essersi mossa sul mercato a stagione in corso. Premesso che non sempre tornare sul mercato risulta la scelta più saggia, forse provare anche solo a rendere più profonda e qualitativa la panchina (uno dei grandi limiti dell’attuale Scandone) potrebbe essere un’alternativa.

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