fbpx
Home Serie A Trento scrive 7 nella sua striscia, per Sassari non basta l’orgoglio

Trento scrive 7 nella sua striscia, per Sassari non basta l’orgoglio

0

Trento gioca con maturità la sfida contro Sassari, gli ospiti tengono aperta la gara sino all’ultimo minuto nonostante siano sprofondati anche a 20 lunghezze di distacco nel corso della gara; tanti i protagonisti in maglia Trento con Flaccadori e Shields sugli scudi, per Sassari è Hatcher il loosing effort, quando nel terzo quarto, dopo l’uscita di di Jones, trascina i suoi alla riapertura di una gara che sembrava chiusa con diverso anticipo.
La cronaca:
Primo quarto che rappresenta alla perfezione i timori di coach Markovski, Trento mette in luce le sue capacità difensive, costringe Sassari a ragionare e alza il ritmo in transizione, portando gli ospiti a compiere diverse perse e a lasciare spazio al contropiede avversario.
La squadra di Buscaglia spreca anche delle occasioni in campo aperto, ma carica di falli la Dinamo e dalla lunetta, sugella il vantaggio in doppia cifra già nel primo quarto prima della tripla di Hatcher; al 10’ 24-15 con Sassari in difficoltà nel pitturato davanti alla mobilità dei padroni di casa.
La Dolomiti Energia non cala d’intensità in apertura di secondo quarto, Sassari paga caro gli show difensivi sugli esterni e Silins e Flaccadori firmano il doppiaggio dei Sardi a quota 30.
Flaccadori continua a martellare, le rotazioni difensive tolgono ogni soluzione all’attacco ospite e i padroni di casa trovano il +20 a metà quarto.
Sassari trova una reazione d’orgoglio grazie a Jones, il suo lavoro vicino a canestro vale un parziale di 0-9 che tiene aperta la gara, Trento perde le sue certezze in attacco, affrettando le conclusioni e non riuscendo più ad esprimersi in contropiede, il terzo fallo di Hogue amplifica le paure di Buscaglia, ma i padroni di casa chiudono comunque a +15 la prima parte di gara.

Trento rimette subito 20 lunghezze di margine, leggendo bene la scelta di Sassari di affidarsi al pick and roll Stipcevic Jones, ma il vero problema per gli ospiti sono le triple, 2\11 dopo i primi minuti della ripresa, che permette ai padroni di casa di non sacrificarsi sugli show difensivi.
La partita si sporca, arrivano due falli tecnici, prima per Forray e poi per Bostic, un insieme di situazioni, per il quale per altro si perde diverso tempo al tavolo degli ufficiali di campo, che di fatto raffredda le due squadre ma permette ai padroni di cosa di continuare a guidare di 17; per Sassari piove sul bagnato con il quarto fallo di Jones, vero faro dell’attacco per gli ospiti. Trento non ne approfitta, lascia ancora spazio alle conclusioni dalla lunga distanza per il Banco, che in chiusura di quarto vanno a bersaglio e valgono il -12 con Hatcher protagonista nel bene e nel male. Il play americano infatti dopo aver di fatto da solo riaperto la gara, va a prendersi il tecnico che permette a Forray e alla sua Aquila, di risalire sino al +14.
La difesa del Banco però sembra aver svoltato in positivo, con un intensità alta che le permette di trovare i recuperi che valgono il -11 con cui si chiude il terzp quarto, 64-53 al 30’.
La pressione altissima degli ospiti, trova le letture dell’attacco di Trento che si traducono in due triple di Flaccadori che valgono il nuovo +15; Hatcher continua a crederci sino in fondo Polonara e Jones lo seguono e Sassari si ritrova a-9, il fallo di Hogue in attacco vale anche l’antisportivo che permette alla squadra di Markovski di arrivare sino al -5,
Trento accusa i colpi ma non molla, la stoppata di Silins su Jones a cui fa seguito la tripla di Shields, valgono la chiusura di un nuovo break pari al +12; giocate che permettono ai padroni di casa di ritrovare serenità in chiusura di partita, nonostante la Dinamo non molli e la stoppata di Polonara che incolla Silins al tabellone ne è l’emblema.
L’ultimo minuto inizia sul +7 per i padroni di casa, Sassari non riesce più a trovare canestri facili in attacco, mentre Forray e soci puntano a giocare con il cronometro, riuscendoci nel migliore dei modi. Vince quindi la squadra padrona di casa, che tassella il suo quinto posto, mentre Sassari dovrà giocarsi le ultime speranze in casa nell’ultima giornata per trovare i play off , contro Pesaro che si giocherà la salvezza: 87-81 il finale.