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Home Serie A Supercoppa, Polonara crede nell’impresa: «Reggio non parte battuta, ritrovare Sassari è uno stimolo in più»

Supercoppa, Polonara crede nell’impresa: «Reggio non parte battuta, ritrovare Sassari è uno stimolo in più»

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achille polonara, reggio emilia Cresce l’attesa per la due giorni di Supercoppa Italiana, al via oggi con le due semifinali. Alle ore 18.15 la prima sfida: i Campioni d’Italia di Sassari affrontano Reggio Emilia, nel replay della finale scudetto della passata stagione. Achille Polonara, dalle colonne della Gazzetta di Reggio, non teme le potenzialità della Dinamo, che a differenza della Grissin Bon ha svolto un ritiro quasi al completo, con il solo Stipcevic agli Europei con la Croazia.

 

Oggi si riprende di nuovo contro i sardi, tanto per cambiare…
«Non vedevamo l’ora di riprendere a giocare sul serio, e ritrovare Sassari è uno stimolo in più»

Tempo di rivincita?
«I nostri avversari hanno cambiato radicalmente la squadra. Quello che rimane è il loro assetto».

Ovvero?
«Tanti giocatori afro-americani atletici, che fanno della corsa e della potenza la loro caratteristica. E tanto tiro da tre. Logan è rimasto e Haynes può tirare da lontanissimo».

La grande differenza con voi è la preparazione…
«Loro hanno avuto un mese per lavorare insieme, per giocare molte partite, in questo sono più avanti di noi, che ci siamo dovuti arrangiare».

Peserà in campo?
«Non più di tanto, questa settimana di lavoro tutti insieme per noi è stata molto positiva, credo che abbiamo già capito cosa dovremo fare quest’anno».

Quindi non partite battuti?
«Assolutamente no. Sono convinto che già da questa gara potremo fare molto bene».

Diciamo che conoscete i rivali…
«Sì, decisamente. Al di là dei nomi, le caratteristiche di Sassari sono sempre quelle, come assetto generale, sappiamo come affrontarli per evitare che le sfruttino al massimo»

Lei come si sente?
«Va bene, sono tornato lunedì e ho già ricominciato ad ambientarmi senza problemi».

Fisicamente è in forma, dopo mesi di lavoro in Nazionale o è stanco?
«Adesso mi sento molto bene, abbiamo fatto un raduno lunghissimo, sono stati due mesi molto intensi ma adesso proprio non ho problemi».

Potrebbero esserci cali di forma durante l’anno?
«Spero di no. Mi sento bene, ho ricominciato ad allenarmi e a fare tutto come i miei compagni».

La Grissin Bon è molto rinnovata, ma per lei molti volti nuovi non sono tali, giusto?
«Conosco De Nicolao da tanto. Con Aradori e Gentile abbiamo lavorato insieme tanto in Nazionale».

La grande novità è Veremeenko. Prime impressioni?
«E’ un giocatore di grande esperienza e di grande concretezza. Non lo ho mai affrontato direttamente, ma l’ho visto tante volte giocare nelle coppe europee. Ha fatto tante stagioni fra Eurolega ed Eurocup, è esperto ed è un giocatore di grandissima fisicità. In questo credo che potrà darci davvero un grande aiuto».

E poi c’è ancora Lavrinovic…
«Avere una coppia di lunghi veterani, così esperti e tosti come Lavrinovic e Veremeenko sarà una bella garanzia per noi, un grande sostegno».