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Sassari 2.0, la Dinamo cambia in corsa

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TESSITORI

Tempo di cambiamenti in casa Dinamo, che saluta Fernandez e sembra che sia pronta a scegliere l’esperienza per continuare a vincere, piuttosto che la linea verde, nel frattempo arriva Gordon e le partenze potrebbero non essere finite.

Squadra che vince si cambia; fino a ieri Sassari era una delle capoliste del campionato, dopo la sconfitta con Milano però, la Dinamo si è ritrovata al sesto posto, situazione che non desta preoccupazione in un campionato estremamente equilibrato con una classifica cortissima. Indicata ad inizio stagione come una delle favorite alla corsa scudetto, la truppa di Meo Sacchetti, dopo un inizio altalenante ha collezionato una striscia di 11 vittorie di fila fra campionato e coppa, per poi perdere continuità nei risultati positivi, più per motivi extracestitici che per problemi tecnici; in mezzo a questi risultati ovviamente ci sono state delle scelte da fare e, quella che sembrava la voglia di puntare su una linea verde per consolidare il progetto Dinamo, si è col tempo modificata a favore di certezze tattiche basate sull’esperienza e sulla abitudine di gioco, con il sacrificio di alcuni giovani.
Oggi è arrivata l’ufficialità della rescissione di Juan Fernandez, play di talento classe 90, che arrivato in prestito da Milano in Estate, non ha trovato spazio all’interno delle rotazioni di Sacchetti, visto la concorrenza di T.Diener e M.Green, lo stesso coach si è dimostrato dispiaciuto della scelta del giocatore ma, allo stesso tempo ha dichiarato che da ex protagonista del parquet, capisce benissimo la voglia di giocare del n°5 ex biancoblu.
Fernandez però potrebbe non essere l’unico dei giocatori che hanno iniziato la stagione con la canotta Dinamo ma che allo stesso tempo, potrebbero lasciare Sassari; il condizionale è d’obbligo, ma anche Tessitori, dovrebbe partire dall’isola, per lui la situazione è diversa rispetto al play Italo Argetino, il prospetto Pisano classe ’94, ha un contratto quadriennale con il Banco e, la stessa società del presidente Sardara, tiene molto alla crescita del suo gioiellino; in questa prima parte di stagione Tex, non ha trovato lo spazio che merita, non tanto per motivi tecnici legati alle sue capacità, quanto per motivi tattici; il n°32 della Dinamo, è un centro di 208 cm, che nonostante l’età, ha già acquisito un bagaglio tecnico davvero importante, ragazzo disponibile e professionista serio, non ha avuto modo di esprimersi, per una serie di situazioni tattiche che lo hanno penalizzato, dall’infortunio di Vanuzzo in preparazione, che ha in qualche modo ha costretto Sacchetti a dare molto spazio al capitano in campo una volta rientrato, per ritrovare la forma ad inizio campionato, ad una velocità di gioco in LegaA, che ha necessità per un centro rookie di essere capita ed assimilata con tanti minuti sul parquet, cosa che in una squadra che punta con decisione a raggiungere traguardi importanti, non è disponibile, soprattutto quando ci sono stati diversi cambiamenti nel roster e serve continuità di gioco agli elementi titolari per trovare una giusta chimica di squadra in campo.
L’arrivo di Drew Gordon poi, domani la presentazione, ha aumentato il pacchetto dei lunghi Sassaresi, rendendo ancora più complicato l’inserimento dello stesso Tessitori (curiosità usano lo stesso numero di maglia), la soluzione ipotizzazible quindi, per proseguire la crescita del giocatore è come la scorsa stagione con Forlì, un prestito che garantisca minutaggio al centro azzurro (già nazionale under 20, ha dovuto rinunciare agli Europei di categoria, con rammarico, questa estate per un infortunio), le opzioni in questo ricco momento di mercato possono essere due, entrambe di LegaDue Gold; la prima è Napoli allenata dall’ex  biancoblu Demis Cavina, formazione ambiziosa e nobile decaduta del basket italiano, che ha costruito un ottimo roster, ma che non è ancora riuscita a trovare la giusta chimica di squadra, l’altra è Barcellona Pozzo di Gotto, altra squadra dalle ambizioni di prestigio, che in questo momento ha come head Coach Ugo Ducarello, pretoriano di Sacchetti, che ha lasciato Sassari dopo diverse stagioni, ma con il quale ha sempre un rapporto importante e che perciò potrebbe essere l’allenatore giusto per far proseguire nel migliore dei modi, la crescita dello stesso Tessitori.
La partenza del centro azzurro aprirebbe altri scenari di mercato per la stessa Sassari, che per ora, una volta tesserato Gordon per il campionato, dovrebbe rinunciare, a turno, ad un americano (in Eurocup non esiste questo problema), con la necessità di trovare un terzo play (T.Diener non è al massimo della forma e soffre ancora per il dolore al piede infortunatosi con Reggio Emilia) ed eventualmente un altro lungo, passaportati (slot lasciato libero da Fernandez) oppure Italiani, sempre che non vi sia un cambio di formula legato all’eventuale arrivo del passaporto Italiano di Jhonson o addirittura di una sua partenza.
Sassari 2.0 è in elaborazione, con la voglia della compagina Sarda, di proseguire da protagonista una stagione che la vedrà ancora una volta impegnata su tre fronti, Campionato, Eurocup e Final8.

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