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Capo d’Orlando domina Cantù 73-65. Perl, che esordio!

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Zoltan Perl (Capo d'orlando)

L’Orlandina Basket targata Betaland vince, per la prima volta in Serie A, l’esordio casalingo in campionato contro l’Acqua Vitasnella Cantù per 73-65.
Dopo un avvio un po’ complicato, in cui Cantù sembrava in pieno possesso della gara complice anche il 4/4 da tre, la Betaland è tornata sotto grazie al grande impatto offensivo di Jasaitis e all’invenzione di Laquintana sul finire del primo quarto.
Ristabilito l’equilibrio in campo, cominciano ad emergere i primi problemi in attacco dei canturini: Heslip non è in giornata, Ross è il faro da cui andare nei momenti di difficoltà, il resto della squadra appare un po’ disunita soprattutto nei momenti in cui Hall è in panchina. Capo d’Orlando quindi mette la testa avanti e sarà così per tutti i restanti minuti.
Il 38-36 di fine primo tempo, comunque, lascia spiragli alla troupe di Corbani che però dovrà trovare qualche invenzione per non lasciar sfuggire l’Orlandina.
I padroni di casa arrivano anche al +7 sul finire del terzo quarto, sfruttando una fase un po’ noiosa della partita, in cui a dire il vero nessuna delle due squadre riesce ad esprimere un buon basket: attacchi lenti, tiri presi allo scadere, palle perse banali.
Griccioli sfrutta questi minuti per mettere dentro Basile e Nicevic, lasciando riposare Oriakhi e giocando parecchi minuti con tre piccoli: Ilievski, che fa girare magistralmente la palla, Laquintana e lo stesso Basile alternato a Perl compongono infatti il pacchetto esterni con Jasaitis da 4, preferito a Bowers, che nonostante i buoni numeri (8 punti e 9 rimbalzi) prende alcuni tiri forzati in attacco (4/15 dal campo).
Nel finale Cantù resta aggrappata alla partita con i tiri liberi di Abass e Ross, Capo d’Orlando invece ritorna a segnare dal campo e con 6 punti consecutivi di Perl (con l’aggiunta di un fondamentale rimbalzo offensivo) trova la meritata vittoria.
Due punti importanti per cominciare bene davanti al proprio pubblico, in vista di un calendario iniziale un po’ complicato, che adesso prevede una doppia trasferta a Venezia e poi a Bologna.
Cantù torna a casa con poche certezze, ed il prossimo impegno casalingo contro Sassari è la giusta occasione per fornire una buona prestazione e riscattarsi davanti ai propri tifosi.

MVP BasketItaly.it: Zoltan Perl, 12 punti, 5/8 da due, 6 rimbalzi, 15 valutazione: La bella sorpresa di questa prima giornata è sicuramente lui, che si cala perfettamente nel ruolo di guardia titolare in assenza di Stojanovic, e con grande personalità si dimostra una delle armi più pericolose di Capo d’Orlando. Classe 1995, alla sua prima esperienza in un campionato fra i top in Europa come quello italiano, è l’uomo che consegna formalmente i 2 punti alla sua squadra, trovando un canestro impossibile nel finale. Classe, testa ed attributi, gli ingredienti per stupire ci sono tutti.

Le dichiarazioni post-partita in conferenza stampa
Corbani: “Ci siamo inceppati quando Capo ci ha sfidato al tiro, non abbiamo fatto canestro e li ci siamo interrotti smettendo di girare la palla come abbiamo fatto nel primo quarto.
Nel secondo tempo è stata una partita rallentata, non siamo riusciti a correre come avremmo voluto. Nel finale, dopo 4-5 buone difese, abbiamo attaccato male facendo cattive scelte offensive.”

Griccioli: “Sono contento perchè è stato bello esordire a Capo d’Orlando con una vittoria voluta, sudata, meritata a mio avviso. Per un approccio un po’ troppo scolastico in difesa abbiamo lasciato segnare Cantù nel primo quarto, lasciando il contropiede avversario, ma dal secondo quarto in difesa abbiamo sporcato molti più palloni, concedendo soltanto 12 punti, e da lì è iniziata la nostra partita. Dopo siamo calati fisicamente, ma Perl ha fatto due-tre giocate decisive facendo un lavoro eccezionale insieme a Basile, Ilievski. Heslip oggi ha segnato 3 punti sull’unica disattenzione della partita, abbiamo preparato durante la settimana la difesa su di lui, e alla fine abbiamo ottenuto un buon risultato. Partita portata a casa con esecuzione (da migliorare), con la giusta fisicità (da migliorare), ma se teniamo in difesa con una buona continuità possiamo permetterci di fare qualche errore in attacco.”

Betaland Capo d’Orlando – Acqua Vitasnella Cantù 73-65 (20-24; 38-36; 57-52)
Capo d’Orlando: Basile, Ilievski 7, Laquintana 7, Perl 12, Nicevic 9, Jasaitis 17, Munastra n.e., Bowers 8, Metreveli, Oriakhi 13. Coach: Griccioli

Cantù: Berggren 11, Abass 8, Heslip 3, Laganà 7, Ross 15, Zugno n.e., Nwohuocha n.e., Wojciechovski 1, Cesana, Hall 10, Tessitori 3, Hasbrouck 7. Coach: Corbani
Tiri da 2: Capo d’Orlando 22/38 (58%), Cantù 15/39 (38%)
Tiri da 3: Capo d’Orlando 4/19 (21%), Cantù 5/19 (26%)
Tiri liberi: Capo d’Orlando 17/20 (85%), Cantù 20/25 (80%)

Rimbalzi: Capo d’Orlando 38 (35 dif., 3 off.), Cantù 36 (30 dif., 6 off.)
Assist: Capo d’Orlando 13, Cantù 7

Arbitri: Lamonica, Lo Guzzo, Borgioni.