Sarà la partita della svolta, per una delle due squadre, quella che si giocherà Domenica alle 18:15 al Pianella tra l’Acqua Vitasnella Cantù e la Betaland Capo d’Orlando. Prima di tutto perchè si ritorna a giocare dopo una settimana di stop ed il calendario è arrivato proprio al giro di boa, e poi soprattutto perchè Cantù e Capo d’Orlando sono due squadre che un pò hanno deluso in questa prima parte di stagione, anche se per ragioni diverse, e sono in cerca di riscatto.
I 12 punti e la mancata qualificazione alle Final Eight, per Cantù, rappresentano una piccola sconfitta, anche se il cambio di dirigenza in corsa ha portato aria nuova ma soprattutto gente nuova: l’addio di Corbani è coinciso con l’arrivo di Bazarevich, voluto dal patron Gerasimenko che ha compiuto una vera e propria rivoluzione anche in termini di giocatori. La Cantù di oggi è completamente diversa dalla squadra costruita in estate: via Hall e Ross, Laganà fuori per infortunio, Hasbrouck e Berggren a rischio uscita e gli acquisti JaJuan Johnson, Walter Hodge e last but not least Roko Ukic e Kyrylo Fesenko, due pezzi da novanta grazie ai quali l’obiettivo minimo stagionale, adesso, è rappresentato dall’ingresso nei playoff.
Obiettivo che probabilmente era quello che fissato in preseason e che dev’essere assolutamente centrato dato gli ingenti investimenti compiuti dalla nuova proprietà.
Dall’altro lato non sono rose e fiori per Capo d’Orlando, che dopo un avvio di campionato positivo (3 vittorie in 4 giornate), tra infortuni e brutte prestazioni, è scivolata fino all’ultima posizione in classifica, in piena crisi di risultati (perse 10 delle ultime 11) ma con una guida tecnica nuova: Gennario Di Carlo, assistente di Griccioli, è stato promosso due settimane fa proprio al posto del coach senese, esonerato dopo il filotto di sconfitte di Dicembre. La società è anche intervenuta sul mercato mettendogli a disposizione un nuovo giocatore, Keaton Nankivil, in uscita dal VEF Riga, che è subentrato a Nika Metreveli (andato a Caserta): Nankivil partirà dalla panchina e comporrà il pacchetto lunghi insieme a Bowers ed Oriakhi, oltre a Nicevic che al momento è fuori per infortunio.
Infortuni che hanno caratterizzato fortemente questa prima parte di stagione per la Betaland: basti pensare che la società paladina è quella che ha avuto più assenze (23) sommando i singoli stop di Stojanovic, Bowers, Ilievski, Jasaitis, Laquintana e Nicevic. Un vero e proprio calvario che potrebbe terminare già dalla prossima gara interna contro Venezia, quando proprio Jasaitis e Nicevic dovrebbero fare il loro ritorno sul parquet.
Capo d’Orlando, inoltre, è ancora vigile sul mercato per ingaggiare una guardia statunitense che potrebbe portare punti e qualità alla causa.
Cantù dovrebbe essere al completo, per Ukic sarà l’esordio, dubbi per Fesenko. Capo d’Orlando, come detto, sarà invece priva di Jasaitis e Nicevic.
