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La notte di LeBron: 61 punti! Detroit manda a picco NY mentre Denver soccombe sotto i colpi di Love

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La nottata di basket americano ha portato con sè una prestazione che rimarrà scolpita negli annali per diverso tempo. Oltre al consueto recap quotidiano riguardante le gare delle franchigie in cui militano i nostri azzurri, analizziamo la prova monstre che ha illuminato il mondo NBA.

 

LeBron James infatti ha inanellato una prestazione superlativa, mettendo a referto ben 61 punti, entrando così di diritto nella storia dei Miami Heat per aver stabilito la miglior prova individuale di punti realizzati. 22/32 dal campo con 8/10 da 3 punti, per un 66.7% da oltre l’arco che gli vale la quarta posizione nella speciale classifica di miglior percentuale di sempre per una gara oltre i 60 punti (dietro Malone, Chambers e O’Neal). Il “Prescelto” ha aggiornato in questo modo il proprio career-high ai danni dei malcapitati Charlotte Bobcats, a loro volta succubi di un’altra notte da record, dopo i 62 punti siglati da Carmelo Anthony nello scorso Gennaio. Miami porta a casa l’ottava vittoria consecutiva con il punteggio finale di 124-107.

DETROIT-NEW YOK 96-85

Buio presto per la franchigia della Grande Mela, che soccombe anche a Detroit inanellando la settima sconfitta consecutiva. Disarmante la fragilità mentale e tattica dei Knicks, incapaci di dare una svolta alla propria stagione, rimanendo di fatto nell’anonimato. I Pistons così ritrovano il sorriso, grazie alla forza dei propri centri che dominano nel pitturato, raccogliendo 14 rimbalzi in più e segnando 12 punti in più degli avversari. Mattatore Drummond, autore di una doppia-doppia da 17 punti e 26 rimbalzi, mentre in regia si alternano con ottimi risultati Stuckey (16 punti) e Jennings (11 assist). New York parte bene e trova il +14 nel primo quarto ma pian piano si scioglie come neve al sole, per soccombere definitivamente alla spallata energica che Detroit piazza al rientro dagli spogliatoi. Non bastano i 28 punti di Anthony e i 22 di Stoudemire. Per il nostro Gigi Datome, purtroppo è nuovamente solo panchina, rimanendo a guardare i propri compagni per tutto l’arco del match.

DENVER-MINNESOTA 128-132

Non se la passano molto meglio i Nuggets, giunti alla sesta sconfitta consecutiva. Sono i T’Wolves a fare festa questa volta, trascinati dalla propria star Kevin Love, autore della 50esima doppia-doppia stagionale mettendo a tabellino 33 punti e 19 rimbalzi. Partono bene gli ospiti, che trovano linfa dall’energia di Barea (16pt) nel primo tempo, piazzando il break di 25-9 che gli vale il +15. I padroni di casa si aggrappano a Chandler (25 pt + 10 rimb) ma soprattutto al rientrante Ty Lawson, che realizza 29 dei 31 punti totali nella ripresa, dando il via ad una pazzesca rimonta nell’ultimo quarto. Dal -21 a 8 minuti dal termine, Denver rientra incredibilmente sul -2 a 23 secondi dalla fine, cavalcando l’ondata di entusiasmo che travolge il Pepsi Center. Nel momento più difficile tuttavia Minnesota ritrova lucidità, freddando i bollenti spiriti dalla lunetta per un perfetto 10/10, 6 dei quali ad opera di un glaciale Kevin Martin. E’ vittoria così per i T’Wolves che espugnano il parquet di Denver, ormai in crisi aperta.