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Nazionale: le prime due giornate rivissute nel nostro classico countdown!

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La Nazionale Italiana euro 2013

Il ritmo serrato degli Europei concede una pausa agli Azzurri e BasketItaly ne approfitta per fare un bilancio delle prime due uscite della compagine di coach Pianigiani, nel suo classico countdown, rispolverato dopo l’estate.

 

 

10 il voto che merita la squadra finora, visto che ci ha regalato due ottime vittorie, difficilmente pronosticabili alla vigilia, sia per i tanti infortuni, sia per quanto fatto vedere nei match pre- Europeo. Il voto va a tutta la squadra, capace di far emozionare ancora i tanti tifosi che hanno vissuto gli ultimi anni come un calvario per la maglia azzurra.

9 i rimbalzi di Cusin nella sfida contro la Russia, quando il centro di Cantù ha dominato sotto i tabelloni, mettendo a tacere le tante critiche ricevute nell’ultimo scorcio di stagione. Cusin è il centro che ci serve, sopratutto in difesa, dove si è ricordato di essere un intimidatore d’area di livello europeo.

8 i punti e gli assist finora realizzati da Travis Diener, chi si aspettava di più dal play sassarese dovrà rivalutare le sue credenze, visto che Pianigiani ha identificato un ruolo ben preciso per il giocatore, che ovviamente non può essere uguale a quello della Dinamo. Ottimo finora nel dettare i ritmi della squadra, si è dimostrato anche utile in difesa, mostrando un’abnegazione che raramente avevamo visto.

70,2% la percentuale dal campo di Aradori, che ieri è stato top scorer con 23 punti. La guardia di Cantù finora è stata perfetta dal campo e ieri ha tirato con un’irreale 90%, dimostrando di essere un fattore sia con i piedi per terra, sia quando ha potuto creare dal palleggio. Questa precisione lo porta al secondo posto nella classifica dei migliori tiratori dell’Europeo, con il solo Freimanis davanti a lui.

6 i tiri sbagliati ieri da Datome, che dopo la prestazione monstre di mercoledì ha litigato con i ferri della Bonifika Arena, registrando a tabellino un’inattesa virgola. La squadra non ha pagato dazio, ma servirà il miglior Datome per poter proseguire il cammino in terra slovena. L’apporto di tutti è fondamentale e l’euforia di questi giorni è generata anche dal fatto di poter vincere lasciando a 0 l’Mvp del campionato.

5 i punti segnati da Cinciarini e Vitali, che sono riusciti a mettere la loro mattonella, altro esempio del fatto che sono tutti indispensabili, il Cincia sopratutto nel caso si dovesse accedere la spia di Diener nel corso del torneo.

4 le triple messe a segno di Belinelli che si sta dimostrando sempre più leader di questa squadra. Il Beli della preparazione ha lasciato il posto a quello ammirato nei Bulls, che si è presentato direttamente in Slovenia. Pochissime forzature e tanto lavoro al servizio della squadra, sopratutto in attacco dove più volte ha messo in ritmo i compagni piuttosto che incaponirsi in penetrazioni senza senso. Questo è il Beli che vogliamo e che serve alla nostra Nazionale!

3 le bombe realizzate da Gentile, che ieri ha letteralmente scherzato con gli esterni turchi (compresi Ilyasova e Turkoglu), dimostrando che il suo strapotere fisico può valere anche in Europa. Il talento di casa Olimpia viaggia a 14 punti di media in 17 minuti di utilizzo, non male per un ’92 alla sua prima esperienza con la Nazionale maggiore. Deve ancora registrarsi in difesa, ma le premesse sono ottime.

2 le facce di Melli in questo Europeo: se nella prima partita è apparso spaurito, nella seconda è stato dominante, facendo valere tutta la atipicità come centro e mettendo insieme una doppia doppia da 14+10. Una trasformazione radicale, sperando di vedere sempre un Melli così, capace di non far rimpiangere la panchina di Cusin.

1 la vittoria che manca agli Azzurri per accedere alla seconda fase, traguardo quasi insperato alla vigilia della competizione. Ci sarà da sudare contro la Finlandia domani, visto che gli scandinavi hanno davvero impressionato in questi due match e sono storicamente un cliente ostico per noi.

0 i giocatori rimasti a guardare dalla panchina: Pianigiani ha scelto di farli tutti esordire nella sfida con la Russia, sia per mantenere alta l’intensità, sia per renderli tutti partecipi del progetto Azzurro. In una squadra come questa e in una competizione come l’Europeo, è importante ricevere l’apporto di tutti, e in questo senso il lavoro di Pianigiani e del suo staff è stato encomiabile. Come detto in un altro articolo, ora abbiamo una Nazionale.