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Euroleague: il Fenerbahçe impone il suo gioco al Real Madrid, turchi in finale

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Fenerbahçe (Foto: Laura Cristaldi, Basket Italy)
Il Fenerbahçe giocherà la Final-Four contro l’Olympiacos (Foto: Laura Cristaldi, Basket Italy)

Seconda partita di semifinale della Turkish Airlines Euroleague della Final-Four in corso al Sinan Erdem Dome di Istanbul e ambiente caldissimo in onore dei padroni di casa del Fenerbahçe, che affrontavano la capolista della regular-season Real Madrid. Il Fenerbahçe ha vinto per 84 – 75, perché i turchi sono riusciti a imporre il proprio gioco intenso e pressante in difesa per tutta la durata dell’incontro

La compagine allenata da Zeljko Obradovic iniziava l’incontro molto attenta in difesa, provocando tre palle perse del Real Madrid. Ne avevano aprofittato Jan Vesely sotto canestro e Nikola Kalinic e Bobby Dixon dalla lunga distanza, ma Sergio Llull manteneva gli spagnoli in carreggiata. Pablo Laso si vedeva costretto a chiedere un time-out sul 14-7 per i turchi. Il Real Madrid non approfittava delle palle perse dal Fenerbahçe e Bobby Dixon dava il +10 ai suoi con un’altra tripla. L’ottima difesa dei gialloblù provocava parecchi errori al tiro da parte dei blancos, con il solo Llull capace di perforare il canestro. Il primo quarto si chiudeva con il Fenerbahçe avanti 21-13.

Nel secondo quarto entrava in campo anche Gigi Datome in posizione di ala piccola, e l’azzurro segnava i primi punti del quarto dalla lunetta. Le difese la facevano da padrone e nessuna delle due squadre riusciva a trovare la via del canestro: un gioco tipico per il Fenerbahçe ed estremamente anomalo per il Real Madrid, la squadra più offensiva della competizione e che dopo 14 minuti aveva messo a segno solo 13 punti. Una tripla di Nikola Kalinic riportava il vantaggio locale oltre la doppia cifra. Scintille tra Gigi Datome e Rudy Fernández, con un fallo antisportivo a testa, e proteste da parte del Real Madrid che vedevano l’azzurro più “colpevole” nel testa a testa. Due tiri liberi di Trey Thompkins e una tripla di Anthony Randolph provocavano un time-out di Obradovic, che non voleva sorprese, ma altre triple di Llull e Thompkins riportavano i blancos sotto (-2). Bogdan Bogdanovic segnava la sua prima tripla e Vesely continuava a volare più in alto del canestro, tornando ad ampliare il vantaggio locale (+8). Bogdanovic rispondeva alla tripla di Jayce Carroll e Udoh permetteva al Fenerbahçe di andare all’intervallo avanti 34-24.

Sergio Llull iniziava la seconda parte mettendo a segno il suo punto personale numero 20 dalla lunetta, ma Udoh si costruiva un prezioso canestro recuperando un rimbalzo in attacco. Kostas Sloukas trovava il canestro due volte di fila regalando il +15 al Fenerbahçe, mentre il Real Madrid dava segni di evidente frustrazione. Due triple consecutive di Jaycee Carroll davano un po’ di respiro agli spagnoli, ma il Fenerbahçe era più aggressivo e riusciva a rispondere ai canestri di Carroll e Llull con Udoh e James Nunnally. Il terzo quarto terminava con i turchi avanti 63-50.

Gigi Datome, che era rimasto in panchina per molti minuti perché caricato di falli, rientrava in campo e metteva a segno una splendida tripla, che faceva saltare dalle poltroncine i 16.000 spettatori della Sinan Erdem; successivamente, però, sbagliava un paio di tiri, e il Real Madrid ritrovava vita grazie alle due triple di Thompkins. Il solito Udoh, assistito da un impeccabile Kalinic, ridava il +10 al Fener, e, dopo la risposta del Real Madrid, un 2+1 di Gigi Datome tornava ad essere chiave con il +11 quando mancavano poco più di 3 minuti. La società Vesely-Udoh confezionava un’altra perla, e l’attenta difesa turca non permetteva neanche un canestro facile agli uomini di Pablo Laso. Ormai i giochi erano fatti, un generoso Real Madrid ci ha provato fino alla fine, ma non c’è stato niente da fare.

Domenica alle 20.00 la gran finale tra il Fenerbahçe e l’Olympiacos.

Fenerbahçe: Ekpe Udoh (18 punti, 12 rimbalzi, 8 assist, 2 stoppate, 36 di valutazione), Nikola Kalinic (10 punti, 6 rimbalzi, 4 assist), Bogdan Bogdanovic (14 punti, 6 rimbalzi), Gigi Datome (8 punti, 1 rimbalzo)

Real Madrid: Sergio Llull (28 punti, 8 assist), Jaycee Carroll (21 punti), Othello Hunter (6 punti, 7 rimbalzi)