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Euroleague – L’Olympiacos è la nemesi del CSKA, greci in finale guidati da Spanoulis

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vassilis spanoulis, olympiacos, 2017-01-25

La prima semifinale della Turkish Airlines Euroleague 2016/2017 vede affrontarsi due storiche rivali, Olympiacos Piraeus e Cska Mosca. Istanbul potrà gustarsi questa partita prima di sostenere in serata il Fenerbahce padrone di casa.

Assenza pesante quella di Lojeski per coach Sfairopoulos, mentre non è al meglio Teodosic per Itoudis.

I primi punti arrivano da un possibile Mvp della stagione (domani l’annuncio ufficiale), Nando De Colo, a cui risponde subito Milutinov. La squadra greca cavalca il pick ‘n’ roll tra il suo centro e Spanoulis, mentre Mantzaris fallisce tre conclusioni consecutive dall’arco. Il primo timeout arriva sul 9-9. Le squadre sono concentrate ed eseguono il piano partita, ma è difficile segnare per entrambe grazie ad ottime difese. Grandi aiuti da parte dei lunghi e convinzione negli scivolamenti laterali, queste le chiavi di lettura di un primo quarto che si chiude 18-12 per il Cska. Buon contributo di Teodosic e ottima attività a rimbalzo offensivo da parte dell’Olympiacos.

La lotta a rimbalzo è entusiasmante, ma non si segna in altri modi: Papapetrou e Augustine inaspettati migliori in campo per le proprie squadre, 22-20 sulla prima tripla di Mantzaris su assist di Papapetrou. Il piano di Sfairopoulos prevede di sfruttarne la forza fisica in post contro le guardie del CSKA. De Colo arriva per primo in doppia cifra portando i suoi in vantaggio 28-20. La partita si infiamma sulle triple di Printezis e Teodosic, ma il Cska sembra prendere il sopravvento grazie alla maggiore precisione al tiro, 33-23. Teodosic si ripete poco dopo e costringe Sfairopoulos al timeout. Il campione serbo sembra aver lasciato da parte il problema fisico che lo aveva tenuto fuori contro l’Astana in patria. Agravanis sulla risponde risponde alla terza tripla di Teodosic  tenendo i greci in linea di galleggiamento a fine secondo quarto, 40-33.

Lo show offensivo della stella del CSKA lo porta a 15 punti all’intervallo, mentre l’Olympiacos ne ha 10 da Printezis.

I greci tentano di partire forte ancora una volta sfruttando la potenza di Milutinov, ma De Colo raffredda subito gli animi avversari con 4 punti consecutivi, 44-38. Vorontsevich fatica a contenere un ispirato Printezis in post, mentre Papanikolaou trova le misure dalla distanza. Il Cska arriva presto a concedere il bonus agli avversari, grazie all’aggressività dei lunghi di Sfairopoulos. L’unico assente è Spanoulis, ben marcato da Kurbanov e Higgins. Partita spesso interrotta da fischi arbitrali, 53-46. Papanikolaou, autore di una grande prova, tiene in vita una squadra a cui manca terribilmente la creatività del suo leader Spanoulis. Il Cska resta in vantaggio ma non riesce a allungare, 62-54 sul quarto pesantissimo fallo di Printezis su Teodosic. Il terzo quarto si chiude su un’altra tripla sulla sirena, stavolta scoccata da uno stupendo Mantzaris: 64-60.

Grande voglia ma troppa fretta nelle giocate dell’Olympiacos ad inizio 4/4. Spanoulis segna il primo canestro dal campo dopo uno 0/5 e porta i suoi al meno 1, 65-64. Il Cska riprende subito il controllo ancora una volta con le penetrazioni di De Colo e Higgins, 69-64. Nel quarto periodo è il Cska a beneficiare del bonus per i falli, ma l’Olympiacos ha raddoppiato le energie profuse e raggiunge finalmente il pareggio, 69-69, con Vassilis Spanoulis. Nella storia recente dell’Eurolega, il quarto quarto è  il suo momento: bomba da distanza siderale per il primo vantaggio nel match, 71-72 per l’Olympiacos. Azione successiva, alley up per Birch. È Teodosic a rispondere con una bomba a 1 minuto dalla fine, 76-76. Erick Green, poco coinvolto fino a questo momento, si prende e segna una conclusione dall’arco pesantissima a 41″ dal termine. Teodosic sbaglia un libero, ma segna il secondo, 77-79 e nuovo timeout. Il Cska riesce ad assicurarsi il rimbalzo difensivo ma Teodosic non riesce a segnare una tripla obiettivamente forzata in transizione. Spanoulis dalla lunetta sbaglia il secondo, 77-80. Higgins ha il compito di segnare il primo e sbagliare il secondo per provare a conquistare un rimbalzo offensivo.

L’Olympiacos riesce a difendere il proprio tabellone e vince la semifinale dopo una grandiosa rimonta, guidata da Spanoulis, invisibile per gran parte del match ma decisivo quando conta.

Il punteggio finale è 78-82.

 

Cska Mosca : De Colo 16, Teodosic 23, Augustine 6, Fridzon, Jackson 12, Vorontevich 2, Higgins 6, Khryapa 3, Kurbanov 2, Hines 8. All. Itoudis

Olympiacos : Green 8, Birch 4, Young, Papapetrou 3, Spanoulis 14, Agravanis 8, Milutinov 5, Printezis 14, Papanikolaou 14, Mantzaris 12. All. Sfairopoulos