Siena, la battaglia per gli Scudetti non finisce al Coni: si pensa al ricorso al Tar del Lazio
Bocciati senza appello tutti i ricorsi presentati al Collegio di Garanzia del Coni, terzo e ultimo grado sportivo che di fatto ha confermato la revoca dei titoli della Montepaschi Siena conquistati sul campo tra il 2012 e il 2013 (due scudetti, due coppe Italia e una supercoppa) e le sanzioni ai singoli soggetti (radiazione per Ferdinando Minucci, inibizione per Olga Finetti e Cesare Lazzeroni) comminate, Polisportiva Mens Sana (al tempo azionista di maggioranza) e Mens Sana 1871 proseguiranno con molta probabilità al Tar del Lazio la loro battaglia per riavere indietro i trofei cancellati dalla Fip con l’accusa di frode sportiva.
Il Coni, che un anno fa restituì in blocco tutti i titoli ravvisando alcune violazioni nei precedenti gradi di giudizio e chiedendo di far ripartire il procedimento, stavolta si è adeguato alle decisioni della Federazione respingendo tutti i 20 complessivi motivi di ricorso portati all’attenzione delle sezioni unite presiedute da Franco Frattini. La palla si sposterà, in attesa delle motivazioni (che arriveranno entro uno o due mesi), in ambito amministrativo, dove si valuterà non più il fatto, ma il merito: con tutti i benefici e rischi del caso, perchè il Tar come già successo, potrebbe anche decidere di “non decidere” e dichiararsi incompetente su alcune delle questioni che saranno poste.
