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A2 Gold – Agrigento non smette di stupire: abbattuta anche Brescia

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Alessandro piazza, AGRIGENTOQuando Brescia non riesce a giocare fluida e distesa il suo basket tutto corsa e attacco rapido, soffre maledettamente. Lo sapeva anche coach Ciani, che ha apparecchiato un “trappolone” coi fiocchi per i suoi ospiti e li ha fregati proprio lì, in difesa, costringendo Fernandez e compagni a una ben magra figura. I 30 punti dei secondi 20’ sono quasi un record negativo per il miglior attacco del campionato, che dalla debacle del terzo quarto, perso per 15-30, ha visto fuggire i siciliani fino al successo per 82-72. Troppo slegati tra loro, i lombardi, per sperare di espugnare un campo difficile come il PalaMoncada, dove Agrigento sa bloccare anche le macchine da punti più arrembanti. La coesione agrigentina, il vero valore aggiunto in un roster non ricchissimo di talento ma senza grandi buchi, ha prodotto i due dati fondamentali del match. Il primo, è il numero degli assist: la Moncada ha doppiato la Centrale Del Latte, 15-8, come 8 sono le assistenze di un Piazza sempre più sorprendente e vero prototipo del play tutto dedito al gioco di squadra. La seconda voce esplicativa del risultato conclusivo è quello di perse e recuperi: mentre Agrigento riesce prendere più palloni (9) di quelli smarriti (7), la Leonessa è un colabrodo. A fronte di soli 3 recuperi, arrivano 15 palle sciupate, con Alibegovic maggior responsabile con ben 5 possessi sprecati. A tale situazione come si potrà essere arrivati? Semplice, Fernandez ha offerto una delle sue prestazioni più sconsolanti, giocando solo 15’25”. L’italoargentino, come gli era accaduto contro Casale, ha perso la trebisonda e ha lasciato i compagni senza la loro guida, uscendo per 5 falli. Così è arrivato il blackout, dopo che a metà percorso Brescia era avanti di cinque lunghezze (37-42). Il trio Evangelisti-Saccaggi-Chiarastella, in soli 25” dall’inizio del terzo periodo, piazza un tiro pesante a testa per il 9-0 che ribalta la gara: da qui in avanti, Agrigento dilaga proprio coi tre di cui sopra. Non ci sono Brownlee (17) o Loschi (20) che tengano, nonostante la rimonta di gran cuore degli ultimi 10’. La Leonessa ritorna a contatto a 2’ dal termine – 73-72 con la palla del possibile sorpasso in mano – solo che a questo punto arriva addosso ai biancoblu tutta la fatica del recupero, e cedono di schianto con un 9-0 firmato ancora da Chiarastella e Piazza. Addio definitivo alle voglie di primo posto per la Centrale Del Latte, playoff quasi certi per la sfrontata neopromossa.

BasketItaly.it MVP: Alessandro Piazza sta in campo 40’, senza buttare un pallone o quasi (2 sole perse), distribuisce 8 assist, prende 7 rimbalzi (dall’altro del suo 1.75…) e raccoglie 4 recuperi. E sul fronte punti, beh, anche qua non se la cava mica male! 17, pur con percentuali non miracolose (6/14, 43%, ma stasera in tanti hanno fatto tremare i ferri), davvero tanti per uno che pensa prima agli altri e poi a se stesso. E’ stata una delle grandi scommesse agrigentine, e il cestista bolognese sta ripagando con gli interessi tanta fiducia.

Agrigento – Brescia 82-72 (19-24; 37-42; 67-57)

Arbitri: Boscolo, Scrima, Marota

Moncada Agrigento: Vai ne, Evangelisti 8, Williams 16, Chiarastella 12 (10 rimbalzi), De Laurentiis 2, Saccaggi 9, Piazza 17 (8 assist), Udom 2, Portannese ne, Dudzinski 16. All. Ciani

Centrale del Latte Brescia: Fernandez 3, Cittadini 10, Alibegovic 11, Benevelli 7, Loschi 20, Passera 2, Tomasello ne, Nelson 2, Giammò ne, Brownlee 17 (10 rimbalzi). All. Diana

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