Testa -coda al PalaTrento. Aquila per confermarsi capolista

 Dopo l’entusiasmante vittoria ottenuta sul campo di Napoli, rientro in casa per la capolista Aquila Trento attesa dal “testa-coda” con l’Aget Imola.
Il successo di domenica scorsa che consente agli aquilotti di mantenere la vetta della classifica tenendo {jcomments on} a due punti di distanza l’accoppiata Torino – Capo d’Orlando, è maturato grazie ad una prestazione basata sulla concretezza, sull’aggressività che contraddistingue la compagine di Buscaglia, imponendo sin dall’inizio il proprio ritmo e riuscendo, nonostante il ritorno a metà gara dei padroni di casa, a concretizzare, soprattutto nell’ultimo quarto, il risultato positivo ottenuto su un campo inviolato nel girone di ritorno.
Note positive dal quintetto iniziale, con grande prestazione di Filippo Baldi Rossi, 22 punti e 16 rimbalzi difensivi, che col passare del tempo sta acquisendo sempre più consapevolezza in attacco, dove colpisce indifferentemente sia nel pitturato che dalla lunga distanza, ma anche in fase difensiva dove si fa trovare sempre pronto a rimbalzo.
Fondamentale per l’Aquila, la conquista dei due punti contro Imola, in attesa della trasferta di Jesi, in programma domenica 2 marzo, che precederà le Final Six di Coppa Italia di Rimini, dove Trento partirà direttamente dalla semifinale e sarà chiamata a difendere il trofeo conquistato lo scorso anno davanti al pubblico amico.
L’Aget Imola sta vivendo una stagione travagliata, occupa l’ultima posizione in classifica con solo due punti, frutto della vittoria casalinga ottenuta con Casale nel girone d’andata. Col tempo ha perso due giocatori fondamentali come Dordei e Passera, ha cambiato allenatore, infatti Federico Vecchi è subentrato a Vincenzo Esposito, che ha pensato bene, a 44 anni, di tornare a giocare. La compagine romagnola che domenica scorsa è uscita sconfitta (60-81) nel match casalingo con Barcellona, ha tesserato in settimana Corrado Bianconi, classe ’94, ala di 202 centimetri proveniente dalla Virtus Bologna. Punta soprattutto sulla qualità di tre giocatori, come l’ala – pivot Mitchell Poletti, miglior rimbalzista, ed i due americani Niles, rookie autore di un buon campionato e l’esperto Young, ai quali affianca i promettenti Turel ed Iannone, oltre al lungo Mancin che col tempo si sta ritagliando sempre maggior spazio.
Ricordiamo che nel match di andata, l’Aquila la spuntò per sole due lunghezze grazie ad un canestro sulla sirena firmato da BJ Elder, miglior uomo in campo.
Per domenica pronostico a senso unico per i padroni di casa, i quali dovranno solamente evitare di prendere sottogamba gli avversari.

Massimo Fuiano