Altra bella favola è quella degli esordienti Brooklyn Nets, che dopo il cambio di allenatore avvenuto nelle scorse settimane è giunta alla nona vittoria nelle ultime dieci gare. Un risultato importantissimo, che la porta ad essere al secondo posto della Atlantic Division con il record di 23 vinte e 15 perse, e comunque al quarto posto delle Eastern Conference. Gli uomini di PJ Carlesimo stanno stupendo per la solidità ritrovata dopo l’addio a Avery Johnson soprattuto grazie alla stella di Deron Williams, mai cosi splendente quest’anno.
Ad Ovest continua la cavalcata di Oklahoma che con un super Durant è in testa (30V-8P), seguiti a ruota dai Clippers (30-9) che seppur privi di Paul per un paio di gare non ne hanno risentito. Al momento per questa conference, oltre alle due sopra citate, approderebbero alla post season: San Antonio (29-11), Memphis (24-12), Golden State (23-13), Denver (24-16), Houston (21-18) e Portland (20-18).
La vera sorpresa negativa, anche se non fa più notizia, è rappresentata dai Los Angeles Lakers che con un record di 17 vinte e 21 perse si trovano addirittura in undicesima posizione. E’ scontato dire che nel caso di mancato approdo alla postseason per i gialloviola, i primi nella classifica della spesa per stipendi, entrerebbero nella storia in senso negativo.
Altro punto interessante che si è sviluppato negli ultimi giorni vede la possibilità di trasferimento per i Kings da Sacramento a Seattle. La cessione della franchigia al gruppo che la riporterebbe nello stato di Washington non è ancora definita, e la capitale californiana spera di potersi tenere la squadra. Il primo cittadino Kevin Johnson, ex stella del parquet, sta lavorando per impedire il trasloco. Nella sua battaglia è appoggiato dal commissioner Stern, ma ora dovrà convincere il consiglio di proprietari a sostenere la sua causa.