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Ario Costa chiama a raccolta Pesaro “Perso troppi punti, ma continuiamo a credere in questo gruppo!”

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ario costa stefano cioppi pesaro 2017-01-04
Il presidente della VL Consultinvest Ario Costa e il presidente del Consorzio Pesaro Basket Luciano Amadori hanno incontrato la stampa locale nella sede della società.
“Siamo praticamente a metà campionato” ha esordito Costa “oltre ad essere da pochi giorni entrati nel 2017, ed è il momento per fare un primo bilancio della stagione. Abbiamo perso troppi punti, specialmente in casa e di questo siamo molto dispiaciuti perché vogliamo che i nostri tifosi vengano alla partita per divertirsi e possibilmente per vedere la propria squadra vincere.
Tengo molto a far sapere che la società è conscia della situazione ed ha, dopo la partita con Pistoia, preso i giusti provvedimenti nei confronti della squadra.
Non abbiamo pubblicizzato il tutto perché riteniamo siano affari interni al gruppo.
Ogni settimana la squadra lavora duro, ma poi la domenica spesso succede che sprechi con disattenzioni e approccio sbagliato tutto il lavoro svolto, come accaduto con Pistoia.
La stagione è lunga e difficile, siamo ovviamente preoccupati: evidentemente abbiamo commesso alcuni errori, ma solo chi fa, sbaglia!
Però continuiamo a credere nel gruppo attuale e riteniamo che non sia ancora arrivato il momento di procedere a dei cambiamenti: abbiamo ancora fiducia nei giocatori scelti in estate, anche perchè hanno dimostrato di potersela giocare con tutti, Milano compresa, come avete visto lunedì sera.
Vorrà dire che lavoreremo ancora di più in palestra per migliorare il nostro livello di prestazioni e correggere le lacune esistenti. Intendiamoci: stiamo monitorando costantemente il mercato, e qualora la situazione lo richiedesse, vuoi per infortunio o per scelta tecnica, ci comporteremo di conseguenza.
Detto ciò, ribadisco la nostra fiducia nella squadra così com’è.
Quello che mi dispiace di più è che con quelle due-tre sconfitte in casa di troppo abbiamo vanificato l’enorme lavoro che in settimana svolgono i nostri uffici per offrire ai nostri tifosi, che sono uno dei primi pubblici in Italia, il migliore spettacolo possibile.
Tutto ciò non si vede, e diventa inutile se poi in partita la squadra scende in campo disattenta e con atteggiamento rivedibile.
Ma non voglio che questa conferenza stampa trasmetta un messaggio pessimista, anzi: abbiamo in mano il nostro futuro, e come andrà dipende solo da noi.
Non siamo sfiduciati, siamo più belli di quello che sembriamo. Ribadisco: lavoriamo tutta la settimana per il nostro pubblico, e domenica con Capo d’Orlando dobbiamo vincere a tutti i costi. Qualunque modo va bene.
Siamo abituati a lottare, la battaglia non ci spaventa. Non siamo ancora morti, se ci sarà la necessità interverremo, ma non ora. E spero che domenica tutta Pesaro incoraggi la squadra! ”.
Poi è intervenuto Luciano Amadori: “Abbiamo allestito una squadra di livello superiore rispetto all’anno scorso, a cominciare dal coach.
Il campo, sin qui, non ha dato però le risposte che ci attendevamo. Volevamo alzare l’asticella, ma per ora non ce l’abbiamo fatta.
Non siamo contenti di come è andata la stagione sino ad oggi, questo è chiaro. Mi auguro che il pubblico con Capo d’Orlando sia vicino alla squadra e, senza fraintendimenti, non fischi alla prima palla persa od al primo momento di difficolta.
Ho chiesto scusa a nome della società per come abbiamo approcciato Pistoia ma nello stesso tempo chiedo alla città di stringersi intorno ai ragazzi!!”
Ufficio Stampa Victoria Libertas Pesaro