In cronaca. Nemmeno un minuto e Cusin ha già due falli, dopo che sulla prima azione Cantù ha concesso tre possessi consecutivi. Il Real la mette subito sulla corsa. Dopo 3’ è 10-0, con Begic a quota 5 e Trinchieri costretto al timeout da cui esce con il quintetto grosso. La Mapooro fa fatica ad andare al tiro, tra palle perse e infrazioni di 24”. Aradori e Leunen (13 con 3/6 dall’arco) sbloccano il tabellino, ma i bianchi allungano ancora con Mirotic a siglare il +11 sul 16-5. La Mapooro ha il merito di non andare sotto in difesa e un paio di iniziative di Brooks la tengono a galla. Al primo riposo è 18-12 interno.
I biancoblu proteggono meglio l’area, con Tyus accoppiato a Slaughter. Markoishvili (oggi impalpabile, 5 in 15’ sul parquet) trova la tripla del -1, ma gli errori di Cantù (8 perse in 12’) ridanno fiato al Real con Carroll che stampa due triple consecutive per il +11, 28-17 dopo 3’. Gli attacchi non decollano ma il controllo dei tabelloni premia i padroni di casa. Slaughter e Begic sfruttano il fisico nel pitturato, mentre l’area madridista è no fly zone per le penetrazioni canturine. In chiusura di quarto Fernandez e Pocius scrivono il +15 dell’intervallo lungo, 41-26.
Cantù è acefala, lasciata ancora a piedi dalla gestione confusa di Smith, cui Tabu non sa porre rimedio. La squadra brianzola è povera di idee in attacco ed in deficit di reattività, con tutti i palloni 50/50 che finiscono di là. Begic continua a fare il bello e il cattivo tempo in vernice, Cantù non mostra il linguaggio del corpo idoneo per la rimonta ed i blancos volano sulla spinta di Rudy e Mirotic. Solo Aradori e Brooks muovono il punteggio per Cantù, ma sembrano giocare una partita in solitaria e il divario rimane a -15, 63- 48 al 30’.
Madrid tocca ripetutamente il +20 nel quarto di coda, si gioca ormai senza animosità e la Mapooro limita i danni nel finale chiudendo a -14, 80-66. Non era questa la partita da vincere, ma gli uomini di Trinchieri fanno oggettivamente un passo indietro quanto a energia e concentrazione messe in campo. Prossima tappa la sfida interna con il Fenerbahce, altra corazzata continentale, con la chicca del ritorno di Simone Pianigiani da avversario.
Real Madrid-Mapooro Cantù 80-66 (18-12, 41-26, 63-48)
Real Madrid: Draper, Fernandez 14, Pocius 2, Suarez 2, Reyes 3, Mirotic 14, Rodriguez, Hernangomez, Begic 17, Carroll 11, Llull 11, Slaughter 6. All. Laso
Mapooro Cantù: Scekic, Smith 7, Markoishvili 5, Leunen 13, Mazzarino 3, Brooks 13, Tyus 5, Tabu, Aradori 18, Cusin 2, Kudlacek ne, Abass ne. All. Trinchieri
Stefano Mocerino
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