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Eurocup: tracollo Cantù contro Gran Canaria. Eliminazione ad un passo

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Sono appese ad un filo le sorti della FoxTown Cantù (1v-5p) in Eurocup, sconfitta stasera sul proprio campo 63-80 dalla capolista Gran Canaria (6-0), dopo la prestazione peggiore della stagione per rendimanto e attitudine. Match sostanzialmente mai iniziato, con gli spagnoli che impongono subito la propria pallacanestro, elementare ma efficacissima, fatta di circolazione di palla, pochi palleggi, dai e vai e ricerca dei tagli dal lato debole, piuttosto che del pick’n’roll insistito che va oggi per la maggiore.

C’è un dato che impressiona nel dominio iberico, e sono i 15 canestri assistiti sui 17 che stampano il 23-41 dell’intervallo lungo, segno di una partita già chiusa (chiuderanno con 24 assistenze su 33 bersagli). Perchè Gran Canaria gioca un attacco collettivo dove tutti passano (3 uomini con 3 assist e 2 con 4, dietro ai 5 del playmaker Tomas Bellas) o tirano (61% da due e 41% da tre) a seconda delle necessità. Gioco di squadra che trova il proprio corrispettivo nella metà campo difensiva, con rotazioni e aiuti puntualissimi che tengono ben lontana dall’area la FoxTown (16/39 da due pari al 41%) senza tralasciare gli aiuti sul perimetro (solo 8/25 da tre per i biancoblu) complice una Cantù quasi mai in grado di identificare i tiratori sul lato debole, quanto caparbia nell’attaccare a testa bassa in isolamento per cercare poi improbabili scarichi in emergenza.

Gli ospiti mettono subito in chiaro le cose, sfruttando all’inizio i 220cm di Tavares (12 e 6 reb), che Williams non riesce ad arginare, tanto che Sacripanti chiama subito l’esordiente Shermadini (6 rimbalzi con un solo tiro preso), fuori dai giochi ma più efficace nell’arginare il colosso capoverdiano. Cantù, priva di Jones (dall’altra parte assente il dominicano Baez, compagno di nazionale di Feldeine), reagisce in modo confuso, ma a preoccupare, più che la serata orrida al tiro, figlia di esecuzioni approssimative, è il telepass continuo in difesa, con Gran Canaria che fa girare la palla come in un flipper e i difensori di Sacripanti in ritardo costante sulle rotazioni e sui frequenti tagli back door. Con i primi 10′ chiusi sul 10-22 esterno, da qui al riposo c’è in pratica solo da aggiornare il vantaggio ospite che cresce sotto i colpi dell’all-around Newley (12, 5/6 dal campo e 6 reb) e del tiratore Kuric (14 e 3 assist), fino al +18 di metà gara. Poco cambia al rientro dagli spogliatoi, dopo il mini parziale di 5-0 per i padroni di casa, con i pochi momenti di lucidità ispirati da Feldeine (10 e 5 assist), mentre Johnson-Odom (14, 5/15 al tiro, 4 assist) si schianta a ripetizione contro la difesa spagnola, accumulando statistiche solo nei minuti finali. Bastano due giri di vite a Garcia, par riaprire il divario, con l’impatto di Albert (8 e 4 assist) che lascia il ritmo partita saldamente in mano agli ospiti, bravi in transizione sia offensiva che difensiva e con il saldo controllo dei tabelloni.

A Sacripanti non resta che prendere atto del buon rientro di Laganà (8 con 2/4 da tre in 15′), come unica nota da salvare, in una serata dove finiscono tutti dietro la lavagna, per la poca attitudine ancor prima che per motivi tecnici. Troppo poco per una squadra che deve ridisegnare in fretta la propria identità – domenica la trasferta contro Caserta (ancora a secco in campionato) sarà una sorta di prova del nove dal punto di vista caratteriale – se è vero che a mancare (con poche eccezioni, vedi la vittoria con Sassari) è proprio quella chimica di squadra che abbatte, anzichè esaltare il talento individuale.

Nel girone B nel frattempo, la vittoria di Ostenda (3-3) contro Digione (4-1) complica ulteriormente la classifica, con Villeurbanne (3-3) che coglie la terza vittoria 84-83 a spese dei Dragons (1-5), rimasti sul fondo in compagnia di Cantù.

I tabellini

FOXTOWN CANTU’ – HERBALIFE GRAN CANARIA 63-80 (10- 22, 23- 41, 40- 59)

FOXTOWN CANTU’: Johnson-Odom 14, Feldeine 10, Abass 9, Bloise ne, Laganà 8, Maspero 2, Mbodj 2, Shermadini, Hollis 5, Buva 6, Gentile 5, Williams 2. All. Sacripanti.

HERBALIFE GRAN CANARIA: Barro 5, Oliver 8, Newley 12, Urtasun 9, Bellas, Baez ne, Kendall 6, Santana 2, Pauli 10, Tavares 12, Kuric 14, Summers 2. All. Aito.

Stefano Mocerino

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