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Trento – Sassari in countdown con la coppia Owens & Mitchell da sballo

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Tony Mitchell (Trento)Ed eccoci al countdown dello straripante successo di Trento su Sassari.

10. le conclusioni vincenti di Tony MITCHELL che, dopo metà gara da spettatore non pagante, con sette palloni persi, esplode letteralmente nel terzo quarto, diviene imprendibile per la difesa ospite, conclude con 24 punti, 6/10 da due e 4/6 da tre, 4 assist.

 

Certo la costanza non è la sua virtù, ma quando gira è un autentico trascinatore per i compagni e spettacolo assicurato per il pubblico. SHOWMAN

 

9. esattamente 92% la percentuale al tiro di Josh OWENS, 12 realizzati con un unico errore nell’ultimo quarto. Dominante nel pitturato, né Lawal né Mbody riescono a contenerlo, pronto a lanciarsi in contropiede, delizia il PalaTrento con 6 schiacciate, cattura 9 rimbalzi , ma recupera anche tre palloni, e chiude con una valutazione totale di 36, miglior giocatore della decima giornata.IMMARCABILE

 

8. il voto alla Dolomiti Energia Trentino per i risultati sinora conseguiti. Sei successi nelle prime dieci giornate erano inimmaginabili, ma evidentemente il lavoro della Società e di Maurizio Buscaglia & co. paga. Il quarto posto raggiunto è il risultato meritato per quanto la “matricola” sta facendo vedere; ricordiamo bene la “matricola”. C’è molto entusiasmo per una piazza giovane quale quella trentina, quasi 3500 spettatori in serata, un crescendo che si spera si consolidi.

 

7. i minuti del terzo quarto in cui Trento con un parziale di 24-0 chiude in pratica l’incontro. Dopo aver rincorso Sassari per metà gara, ad eccezione del vantaggio propiziato da Baldi Rossi, i padroni di casa rientrano in campo con una determinazione, una consapevolezza che manda al tappeto la compagine di Sacchetti, che deve attendere qualcosa più di sette minuti per realizzare il primo canestro con Formenti. Trento con 15/22 al tiro, Sassari con 2/17. DEVASTANTI

 

6. il numero di assist di Toto FORRAY, che condivide il ruolo di condottiero con Marco Spanghero. Il capitano lotta su ogni pallone, ne recupera tre, cattura quattro rimbalzi e mette a segno il secondo canestro, con un tiro ad arco, che tanto ricorda il blaugrana Juan Carlos Navarro.

 

5. il plus/minus di Filippo BALDI ROSSI. Le ultime prestazioni, seppur soddisfacenti sotto i tabelloni, avevano messo in mostra percentuali di tiro al di sotto della media. La partita è servita al lungo di Vignola, per far capire che anche in A potrà dare il suo contributo. il 4/7 al tiro , 2 rimbalzi ed assist per una prova che fa ben sperare per il futuro.

 

4. su 4 le conclusioni vincenti da due di SANDERS, il Sixth man trentino. Assente per infortunio il Sanders sassarese, il pubblico si è “dovuto” accontentare di Jamarr, che quando è chiamato in causa da Buscaglia, è consapevole di cosa gli si chiede: difesa, rimbalzi e punti. Solitamente è il primo cambio di GRANT, autore nella serata di 16 punti, suo massimo stagionale, e soprattutto di un 5/6 dalla lunetta, in un momento in cui Trento doveva tenersi incollata a Sassari.

 

3. i canestri inventati da LOGAN , con le sue proverbiali parabole dalal lunga distanza, nel secondo quarto, che sembrava dovessero spezzare la partita a favore degli ospiti, capaci di portarsi sul +10. Gran fatica da parte dei piccoli di Trento per limitarlo, ma nel prosieguo dell’incontro non ha più inciso. Poca collaborazione da parte dei compagni ad eccezione di Devecchi nel primo quarto, e di Lawal, ma in chiusura di incontro.

 

2. le competizioni Campionato + Coppa a cui sta partecipando Sassari. La squadra dopo due tempi in cui era riuscita a condurre le danze, è letteralmente crollata nel terzo quarto concluso 8-35, nel quale come ammesso da coach Sacchetti “siamo stati presi a pallate, non ho mai visto una cosa del genere“. Le assenze di Sanders e Brooks ed una evidente stanchezza psico-fisica non giustificano comunque una disfatta del genere. Come già detto in sede di commento all’incontro, Sacchetti non è autorizzato a fare miracoli, ma dovrà cercare di ricompattare la squadra, stimolare i giocatori, e soprattutto, rasserenare l’ambiente sassarese un po’ deluso.

 

1.l’unico canestro realizzato da DYSON dai 6.75; è sembrato essere un pesce fuor d’acqua ed i 15 punti realizzati, dei quali nove a giochi fatti, non possono nascondere la prestazione insufficiente dell’ex brindisino, che nella scorsa stagione in Puglia aveva mostrato un piglio decisamente differente. Qualcosa di meglio da parte di SOSA, una bomba nel secondo quarto, sette assist, ma da entrambi ci si aspetta molto di più.

Massimo Fuiano

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