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Pranzo da duello: Cremona ad Avellino, terzo posto nel mirino

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cervi, avellino Con quattro partite da giocare la sfida di anticipo della 12ª giornata mette a confronto due formazioni in grande spolvero con entrambe un unico obiettivo: il terzo posto della classifica. Avellino ospita Cremona alle 12 (diretta su SkiySport 1): il risultato avraà conseguenze quasi decisive per entrambe.

QUI AVELLINO. La corsara campana di coach Sacripanti ha interrotto la sua marcia su un campo che poteva immaginarsi inaspettato: dopo 12 vittorie consecutive la scorsa settimana è caduta a Torino, contro una Manital che si è imposta per quattro lunghezze. I punti di Avellino sono 34, per ora c’è un quarto posto, chiaro che l’imperativ sia soltanto uno: vincere. «Cremona è un esame importante, sarà una partita simile a quella di Torino per intensità. E’ una squadra che ti fa giocare male, lotta fino alla fine, spesso vince le gare sul filo di lana. Sono molto fisici, – dice coach Sacripanti – hanno il miglior sesto uomo del campionato e sono allenati da un signor allenatore di grandissima esperienza e che fa sempre benissimo in tutte le piazze in cui lavora. Dobbiamo alzare la nostra fisicità e nello stesso tempo dobbiamo mantenere un po’ più di lucidità rispetto a domenica, anche per abituarci ai playoff. L’obiettivo è vincere e dobbiamo farlo con più di sei punti di vantaggio: Cremona ha dei punti di forza importanti, dobbiamo essere incisivi in attacco ancor più che in difesa. La cavalcata si è interrotta, ma il sogno continua. Siamo arrivati ad avere più di tremila presenti, ma ora giochiamo davvero anche voi dovete allenarvi per i playoff. Nella post season mi aspetto il sold out. La squadra vuole un Del Mauro pieno e rovente: questi ragazzi stanno facendo cose straordinarie ed hanno bisogno di essere supportati per il campionato che hanno fatto. E’ arrivato il momento di stringerci tutti».

QUI CREMONA. In casa è dal 17 gennaio che non fallisce, fuori qualche esitazione in più l’ha avuta. La Cremona che si presenterà ad Avellino è quella che arriva dalla vittoria importante contro Cantù e che ha per ora in tasca il terzo posto a 36 punti. Ma la sfida di oggi potrebbe metterlo in discussione. Tutti presenti tranne il solito Luca Vitali, operato negli scorsi giorni al piede. Parola a coach Pancotto: «Affrontiamo una delle squadre che lotterà per lo scudetto, una società che ha un progetto ambizioso su una storia già importante con vittorie e finali di Coppa Italia, partecipazioni all’Eurolega e ai playoff e investimenti importanti negli ultimi anni. Noi siamo diventati portatori sani di positività, di entusiasmo, di emozioni, di soddisfazioni e questa deve essere una spinta che ci deve servire a colmare i gap che abbiamo nei confronti di Avellino. Dobbiamo fare una partita dove la difesa deve essere il primo mattone e il cemento per giocare contro una squadra più forte, talentuosa ed esperta di noi, limitandola nei punti e nelle percentuali. Poi però dobbiamo avere un attacco che serva a qualificare la difesa. Mi spiego meglio: Avellino è bravissima nella transizione a rubare canestri in pochissimo tempo con un attacco di grande fluidità e ritmo. Perdere pochi palloni in attacco potrebbe essere già un aiuto importante per la nostra difesa. Ultimo ma non ultimo, giocheremo in un palazzetto di gente appassionata, che ha cuore per la propria squadra e che conosce il basket. Questo per quanto ci riguarda crea una positiva pressione e tensione per tutta la partita»