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Home Serie A Golia Milano contro il Davide pistoiese. L’Olimpia sotto pressione, Pistoia gioca in scioltezza

Golia Milano contro il Davide pistoiese. L’Olimpia sotto pressione, Pistoia gioca in scioltezza

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daniel hackett, milano

 Il quarto di finale che vede impegnata la prima della classe, Milano e la Giorgio Tesi Group Pistoia sembra a pronostico chiuso, ma chissà che l’entusiasmo dei toscani e l’ambiente caldissimo del PalaCarrara, non ci regalino qualche sorpresa.

I confronti stagionali dicono 2-0 Olimpia, ma se all’andata non ci fu storia, con un 75-55 che non ammise repliche, al ritorno la squadra di Banchi fu obbligata a rimontare anche 10 punti nel secondo tempo, dovendo dare il 100% per uscire vittoriosa dal parquet toscano. Pistoia ha chiuso il campionato con un crescendo wagneriano, avendo vinto le ultime 5 partite, tre delle quali fuori dalle mura amiche.

 EA7 Emporio Armani (25-5) voto 9 L’Olimpia ha dominato la seconda parte di regular season, mettendo in fila 19 vittorie e mantenendo imbattuto il campo amico. Impossibile non considerarli i favoriti per la vittoria finale e i tifosi non aspettano altro: lo scudetto manca da troppi anni sulle maglie di Milano. La pressione, però, non ha mai aiutato le Scarpette Rosse, che nei momenti chiave della stagione si sono lasciati sopraffare dalla paura di vincere (in Coppa Italia e col Maccabi in Gara1 di Eurolega).

keith langford, milano

Banchi l’ha ripetuto più volte durante l’anno: “A questa squadra manca l’esperienza della vittoria insieme e per risolvere questo, l’obiettivo è quello di vincere l’ultima partita della stagione”.

La squadra, a differenza dell’anno scorso, ha trovato la sua identità e sopratutto in difesa è risultata la squadra migliore della stagione, senza se e senza ma. Impietosi i dati: 2° squadra per punti concessi (71.1), 2° per percentuale da 2 concessa (48,8%), 1° per percentuale da 3 concessa (31,4%), 1° per rimbalzi concessi (31), 3° per assist concessi (11,2), 3° per palle perse forzate (14,9) e 1° per valutazione concessa (64,5). Oltre questo la squadra, data la lunga stagione europea, si è abituata ad giocare con una certa fisicità, che se riuscirà ad imporre anche in Italia senza venir limitata dagli arbitri, sarà decisiva.

Il roster è tutto a disposizione di coach Banchi, con l’ultima aggiustata in cabina di regia, dove è stato salutato Athinaoiu ed è arrivato Willie Deane, sicuramente più navigato a questi livelli. La mossa è la più classica delle polizze assicurative per la post season e chissà che non aiuti a stimolare Hackett, apparso un po’ fuori forma nell’ultimo periodo. Con il recupero di Gentile, la squadra ha inoltre un’arma in più e se il capitano è quello visto prima dell’infortunio, sarà un enigma irrisolvibile per le difese avversarie.

Pala Carrara Pistoia

Giorgio Tesi Group (15-15) voto 8 – Dopo un inizio in salita, anzi arrampicata, con 4 sconfitte consecutive, Paolo Moretti ha fatto il miracolo ed è riuscito a dare alla squadra, rivoluzionata completamente nel quintetto base rispetto allo scorso anno, la forte identità che ha contraddistinto Pistoia nella sua gestione. Grande intensità, continui cambi difensivi e, con l’innesto di 5 americani azzeccatissimi, forte intensità, fisicità e verticalità. La GTG non ha niente da perdere ed il suo campionato è ampiamente positivo; proprio ieri, il presidente Roberto Maltinti, ha ringraziato tutti per la magnifica stagione, con dati di assoluto rilievo. 150.000,00 euro di incasso superiore allo scorso anno e, udite udite, già 680 abbonamenti fatti per la prossima stagione, in 5 giorni dall’apertura della campagna abbonamenti 2014-2015.

Cosi ha parlato ieri, Riccardo Cortese, in conferenza stampa. “La differenza fra noi e Milano, anche negli obiettivi, è molta; loro sono i favoriti per lo scudetto, per tutto quello che hano fatto in Eurolega e nel girone di ritorno. Sono completi in ogni settore, coperti in ogni ruolo; noi non abbiamo niente da perdere, perchè abbiamo fatto un grande campionato. Sono convinto però, che potremo dargli fastidio e faremo del nostro meglio per allungare la serie il più possibile. Non partiamo battuti, ma dobbiamo anche essere realisti. I play off sono gare di grande tattica e nervosismo, perchè giocando ogni due giorni c’è sempre da cambiare le carte in tavola. Lunedi sarà un grande test per capire cosa possiamo fare e dove possiamo dargli noia. Se andrà molto male, cambieremo mercoledi; abbiamo delle carte da giocarci e le metteremo sul tavolo. Loro hanno una panchina lunga, quasi infinita, mentre noi siamo decisamente più corti; nel pacchetto delle carte da giocarci c’è anche quello, quindi dopo gara 1 possiamo tirare un pò i conti. Siamo cresciuti molto in difesa e questo deve essere il nostro punto di forza per i playoff. Partendo da una grande difesa, abbiamo migliorato anche il nostro attacco.”

Pistoia è 12esima per punti realizzati, 14esima come realizzazione nei tiri liberi, addirittura ultima per la percentuale realizzativa nei tiri da 2 ed 11esimo per i tiri da 3 punti. Le percentuali difensive però migliorano sensibilmente e i toscani hanno chiuso al primo posto nella speciale classifica dei rimbalzi (37.4 media a gara), quinta negli offensivi e prima nei difensivi. E’ decima come punti subiti (77.4 di media), sesta nelle stoppate fatte ed ottava nelle palle recuperate.

Moretti ha tutti a disposizione, con Giacomo Galanda che dovrà posticipare (di almeno 3 gare) il suo addio al basket giocato, dopo vent’anni di carriera straordinaria.

Una chiave della partita sarà sicuramente lo scontro Wanamaker-Hackett; il play di Pistoia ha fatto un’annata memorabile, assumendo una leadership indiscutibile e finendo in grande crescita, come tutta la squadra. Pistoia è superiore a rimbalzo con Daniel, Johnson e Washington che figurano nei primi 12 rimbalzisti del campionato, a fronte del solo Melli, presente fra i primi 30.