È iniziato il nuovo campionato di PosteMobile Serie A e la prima partita ha visto la straripante vittoria di Avellino contro Cantù: un 98-81 che rende bene l’idea di una partita giocata a mille all’ora. Le difese avranno tempo di fornire prove più convincenti, visto che la stessa Sidigas più volte ha girato a vuoto nella propria metacampo. La prima partita del nuovo campionato, tuttavia, offre uno spunto di riflessione diverso: dei 179 punti messi a segno, solo 3 arrivano da un giocatore italiano. L’unico a sporcare il proprio tabellino è stato Ariel Filloy, che ha segnato una tripla dopo 27′ di gioco. La nuova formula del 6+6 avrebbe dovuto aiutare i giocatori italiani a trovare più spazio e se Avellino ha comunque fatto giocare Filloy e D’Ercole per una quarantina di minuti totali, Cantù ha messo in campo il solo Tassone per 9 minuti. Abbiamo escluso dai conteggi i vari naturalizzati, visto che Tavernari ha giocato con la Nazionale Brasiliana, nonostante abbia disputato quasi tutta la carriera da pro in Italia; Matt Costello ha sì il passaporto italiano, ma è alla sua prima esperienza fuori dagli USA e di italiano per ora ha solo il cognome.
È stata solo la prima partita del campionato ed è sicuramente presto per tirare le somme sulla nuova formula per i tesseramenti. Non ce ne vogliano neanche i giocatori delle due squadre, che troveranno sicuramente giornate più fortunate dal punto di vista realizzativo, ma è d’obbligo far notare un dato che deve far riflettere su un tema sempre molto spinoso come quello dello spazio agli stranieri.