Stevan Jelovac non è stato solo una delle soprese più liete della stagione della JuveCaserta, ma è stato una grande novità per tutto il nostro massimo campionato di A, che ha imparato a conoscere l’ala forte serba come una temibile bocca da fuoco in attacco per il suo tiro con i piedi oltre l’arco dei 6,75m, e per la sua versatilità nel saper attaccare il ferro dentro l’area pitturata. Il giocatore serbo ha parlato del momento attuale della sua Juve, uscita sconfitta nel derby di Domenica scorsa al PalaMaggiò contro Avellino che ha complicato la corsa play-off, e del suo futuro sul quotidiano Il Mattino: “Contro Avellino è stata una gara dura, combattuta, intensa, abbiamo perso
perché avendo rotazioni più corte rispetto agli avversari siamo arrivati senza benzina negli ultimi cinque minuti di partita. Abbiamo visto il risultato di Venezia, ed il rimpianto è aumentato per non aver colto la vittoria nel derby. Ora ci aspetta una settimana di duro lavoro per tentare di replicare il successo dell’andata contro Sassari. Andremo a Sassari convinti di fare risultato, e per fare ciò dovremo innanzitutto limitare i loro tiratori dalla lunga distanza. Negli ultimi mesi dal punto di vista personale sono cresciuto sotto l’aspetto tecnico e mentale, e ciò è merito di coach Sacripanti e del suo staff, che mi hanno aiutato nel corso della stagione a superare le difficoltà. La scorsa estate quando sono arrivato ho firmato un contratto biennale , e quindi l’anno prossimo dovrei restare qui. Sarei veramente felice di restare con la Juve perché mi piacciono i tifosi, la città e l’allenatore, qui mi sono trovato molto bene”.
