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Cantù, vittoriosa in coppa, vuol riscattare la sconfitta con Brindisi. Pistoia per tornare a vincere fuori

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Cantù, dopo la bella vittoria in coppa, ha il preciso dovere di riscattare la prima sconfitta casalinga contro Brindisi, arrivata abbastanza nettamente, dopo le prime 3 vittorie contro Avellino, Bologna e Sassari.

Alla Mapooro Arena però arriva una squadra tutt’altro che malleabile, quella Giorgio Tesi Group di Paolo Moretti, rivelazione dello scorso campionato che, nonostante abbia rivoluzionato completamente il roster, sta trovando la giusta chimica di squadra e viene dalla meritata quanto netta vittoria contro Roma. I pistoiesi, fuori casa, hanno già espugnato Capo d’Orlando e Caserta e, fatta eccezione per la disastrosa partita di trento, hanno sfiorato anche il successo in casa di Venezia, prima della classe. 

Daniele Cinciarini, 17 punti per lui contro Roma, che lo hanno portato ad essere nuovamente il migliore realizzatore italiano nella classifica marcatori, ha cosi presentato la gara di domenica. “Se riusciamo a vincere almeno 3 delle 5 gare che ci aspettano, probabilmente riusciremo anche ad ambire a traguardi diversi, ma per ora dobbiamo stare con i piedi per terra e pensare a gara dopo gara. Il campionato è lungo, Cantù è alle porte e quindi entriamo nella fase importante del torneo perchè si sta delineando la classifica. Sinceramente non credo di affrontare una Cantù che possa essere più stanca dopo la coppa, ma il campionato è equilibrato e se ce la siamo giocata a Venezia e se ci poniamo col giusto atteggiamento, possiamo anche giocarcela a Cantù. Certo che se entriamo in campo come a Trento, abbiamo ovviamente poche speranze, ma sono fiducioso”.

Dopo un avvio stentato, gli americani stanno trovando la giusta amalgama e Cantù dovra fare molta attenzione a non far innescare CJ Williams che, se entra in striscia, può essere devastante; grosse risorse anche da Milbourne e dalla fisicità di Gilbert Brown, entrambi discontinui, ma che possono spostare gli equilibri. La chiave possono essere gli assist di Langston Hall, rookie dal talento immenso ed i rimbalzi di Linton Johnson, troppo spesso abulico, ma fondamentale per i giochi di Moretti.

Anche la squadra di Sacripanti arriva a questa sfida con il morale a mille ed in buona condizione fisica e soprattutto psicologica, dopo la bella vittoria in eurocup, oltretutto arrivata dopo una grande rimonta. I canturini stanno tirando male da tre nelle ultime due gare (2/17 vs Brindisi, 6/19 vs Lyon), ma hanno anche un giocatore pericoloso come Hollis, decisivo mercoledì con 13pti e 3/3 da tre nel quarto periodo, quando è girata la partita (32-15 di parziale). James Feldeine (14 punti di media a gara per lui) può essere la chiave tra gli esterni, mentre il centro Giorgi Shermadini inizia a farsi sentire sui due lati del campo.

Grande attenzione dovrà essere posta su DJO Darius Johnson-Odom Darius, inarrestabile se va on fire, ma controproducente quando forza l’1vs1. Stefano Gentile sta facendo molta fatica, quindi attenzione anche a Marco Laganà appena rientrato, che può dare 10/15 minuti di impatto. Tatticamente Cantù si esalta quando può correre e, se difende come nelle ultime partite, recuperando anche rimbalzi, è squadra difficile per tutti.