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Battaglia epica tra Bologna e Brindisi, le Vnere la spuntano dopo tre overtime

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Coach Valli, Fontecchio, Bologna

Match incredibile e dai mille volti ed emozioni, quello andato in scena all’Unipol Arena di Bologna, dove la Virtus ne è uscita vincente sull’Enel Brindisi dopo ben tre tempi supplementari, con il punteggio di 115-109. Partita senza esclusione di colpi, vissuta tra break e contro break e condotta alla fine in porto dai padroni di casa, che mandano in doppia cifra a referto ben 7 uomini. Spiccano i 23 punti di un ritrovato Fells, messo alla graticola nei giorni scorsi, ma a far la voce grossa è anche Valerio Mazzola, vicinissimo alla doppia doppia con 18 punti e 9 rimbalzi. Brindisi si aggrappa a un superlativo Banks, in dubbio alla vigilia per un problema alla mano, ma capace di realizzare 30 punti in 47 minuti di gioco. Da rimarcare anche l’ottima prova di Durand Scott, che timbra una doppia doppia da 23 punti e 11 rimbalzi, per un 30 di valutazione di Lega, la più alta dell’incontro.

Riavvolgiamo però un attimo il nastro. Bologna domina per 30 minuti, scappando via anche sul massimo vantaggio di 16 punti, trascinata dalle triple di Vitali, a segno con 17 punti e 3/6 dalla distanza. Brindisi è alle corde, gioca molto male per quasi tutto l’arco della partita, sparacchiando dalla distanza con 4/19, ma quando sembra sul punto di cadere rovinosamente, si scrolla di dosso tensione e nervosismo, azzannando una Virtus sciupona, fino a recuperare tutto lo svantaggio. A salire in cattedra è mister Adrian Banks, maestoso nel caricarsi la squadra sulle spalle. Scott lo segue, e da il suo solido apporto Anosike, al debutto con la maglia brindisina e autore di 8 punti con 10 rimbalzi raccolti. Pittman (13 punti e 8 rimbalzi) fa 1/2 dalla lunetta a 10″ dal termine, Banks subisce fallo e non trema ai tiri liberi, specialità della casa con 17/21 per la bellezza di 11 falli subiti. Gaddy ha la tripla della vittoria ma tira sul ferro. Primo overtime. La Virtus va avanti con un Fontecchio da 13 punti ma l’Enel non ci sta e aggancia la parità sulla sirena grazie al rimbalzo offensivo e il canestro realizzato da Gagic, autore di una prestazione volitiva da 19 punti e 8 rimbalzi. Secondo overtime e copione analogo. Bologna sembra scappare via ma Brindisi non molla di un centimetro e un Reynolds ritrovato, a tabellino con 16 punti e 4 assist, impatta con due magate consecutive. Fells prova il tiro allo scadere da 8 metri, ma la palla entra ed esce beffando i padroni di casa. Altro overtime, il terzo. Le energie sono ormai esaurite, Bucchi è costretto a far rifiatare Banks e così Bologna ne approfitta. Il neo arrivato Hasbrouck (11 punti) piazza un recupero con contropiede di capitale importanza. I pugliesi boccheggiano e alzano bandiera bianca, con assoluto onore delle armi. Giunge comunque la quarta sconfitta consecutiva per la squadra di coach Bucchi, in piena crisi e invischiata ora in una posizione di classifica non congeniale agli obiettivi prefissati. Bologna d’altro canto si rialza e incamera due punti fondamentali in chiave salvezza, vista anche la vittoria di Capo d’Orlando. Nel prossimo turno Brindisi ospiterà Sassari nell’anticipo delle 12:30, mentre Bologna andrà a far visita proprio all’Orlandina nel posticipo del Lunedì sera.

IL TABELLINO

VIRTUS: Pittman 13, Fabiani, Vitali 17, Cuccarolo, Gaddy 11, Fontecchio 13, Mazzola 18, Oxilia, Hasbrouck 11, Fells 23, Odom 9.

ENEL: Banks 30, Reynolds 16, Scott 22, Cournooh 5, Harris, Cardillo, Gagic 19, Zerini 3, Anosike 8, Kadji 6.

TIRI DA 2 PUNTI – VIRTUS: 32/60, 53%; ENEL: 33/67, 49%.

TIRI DA 3 PUNTI – VIRTUS: 9/30, 30%; ENEL: 4/19, 21%.

RIMBALZI – VIRTUS: 53 (20 OFF); ENEL: 46 (16 OFF).

ASSIST – VIRTUS: 13; ENEL: 13.

PALLE PERSE – VIRTUS: 18; ENEL: 15.