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NBA – Datome show, gli Spurs chiudono sesti

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Nella giornata conclusiva della regular season 2014-15, tre italiani su quattro sono scesi in campo e a brillare è stato
Gigi Datome, inserito per la prima volta in carriera in quintetto base. Bargnani, influenzato, ha saltato la gara di
stanotte e le precedenti tre, concludendo anzitempo la sua stagione.

Boston Celtics – Milwaukee Bucks 105-100
Già certi dei loro accoppiamenti per quel che riguarda i playoff, Celtics e Bucks si affrontavano nella classica partita di fine stagione, ma lo spettacolo non è mancato: a farla da padrone è stato Gigi Datome, top scorer della gara con ben 22 punti, frutto di un ottimo 9 su 15 al tiro, tra cui un paio di canestri decisivi nei momenti topici del match. L’ex virtussino dimostra ancora una volta che, se impiegato a dovere, può dare il suo contributo alla squadra. Buone prestazioni anche da parte di Olynyk e Jerebko, autori entrambi di 16 punti.
Milwaukee paga un Antetokoumpo sottotono, fermatosi a soli 3 punti in 28 minuti di impiego. Non sono, infatti, sufficienti i 21 di Ilyasova e i 18 di Middleton.

Boston Celtics: Datome 22, Olynyk 16, Jerebko 16
Milwaukee Bucks: Ilyasova 21, Middleton 18

San Antonio Spurs – New Orleans Pelicans 103-108
Si interrompe sul più bello la serie di vittorie consecutive degli speroni bianconeri, e quella di stanotte non è di certo
una sconfitta indolore: gli Spurs scivolano in sesta posizione nella Western Conference, e dovranno affrontare i Los
Angeles Clippers, che avranno il fattore campo a favore; in caso di vittoria, gli uomini di Pop avrebbero si sarebbero
classificati secondi.
Ci pensa Anthony Davis a mandare in paradiso i Pelicans: 31 punti e 13 rimbalzi per il talento classe ’93, il quale mette
a segno una serie di jumper nella seconda metà dell’ultima frazione, ma soprattutto piazza due stoppate clamorose, su
Leonard prima, e su Diaw poi, sufficienti per rispedire al mittente il timido tentativo di rimonta degli avversari.
Male Marco Belinelli: due soli punti e 0 su 2 dal campo in 15 minuti. Inutili i 43 punti totali del duo francese Parker-
Diaw (23 Tony, 20 Boris) e le doppie doppie di Leonard e Duncan.

San Antonio Spurs: Parker 23, Diaw 20, Belinelli 2
New Orleans Pelicans: 31+13 Davis, 19 Evans, 14 Gordon

Denver Nuggets – Golden State Warriors 126-133
Danilo Gallinari chiude la sua stagione piazzandone 18 contro la squadra col miglior record della lega, ma a trionfare
sono gli avversari, nonostante tengano a riposo per più di metà partita gli Splash Brothers, autori comunque di 35 punti
(10 per Curry e ben 25 per Thompson).
A decretare la 67esima vittoria stagionale per i Warriors (record di franchigia) ci pensa Speights con un insolito layup,
in un finale di partita caratterizzato dalla presenza in campo delle “seconde linee”. Bene anche Holiday (17), Livingston
(10) e Barbosa (10). Dall’altra parte, Chandler ne infila 18, nonostante l’1 su 6 dalla lunga distanza.

Denver Nuggets: Gallinari 18, Chandler 18, Nurkic 17
Golden State Warriors: Thompson 25, Speights 17, Holiday 14

Detroit Pistons – New York Knicks 112-90
Si conclude (finalmente) la disastrosa annata dei Knicks: secondo peggior record della lega (peggio di loro soltanto i
Twolves) e squadra da ricostruire, per l’ennesima volta. Ad asfaltarli, stanotte, ci hanno pensato i Pistons, non proprio
i migliori del panorama NBA, guidati da un Reggie Jackson da 24 punti e dalla doppia doppia (17+12) di Andre Drummond.
Si prospetta una lunga estate per Phil Jackson e Derek Fisher, e chissà che non decidano di ripartire proprio dal rinnovo
di contratto di Andrea Bargnani.

Detroit Pistons: Jackson 24, Drummons 17+12, Caldwell-Pope 17
New York Knicks: Hardaway Jr 25, Aldrich 24