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I tifosi attaccano, Cavaliero risponde: il clima teso in casa biancorossa

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cavaliero, varese

Sappiamo bene che i tifosi varesini sono appassionati come pochi altri, ma sappiamo anche che come pochi altri pretendono di vedere i propri giocatori lottare ogni partita per raggiungere grandi obiettivi. Come pochi altri sono quindi anche i primi a dire la loro opinione quando le cose non vanno come vorrebbero. Da inizio anno le critiche a squadra (in particolare a elementi come Thompson e Galloway), al GM Arrigoni e alla società (in primis a Coppa) non sono state risparmiate, e nelle ultime settimane si sono amplificate a causa della sonora sconfitta nel derby con Milano e della rimonta subita a Pesaro domenica. Nell’ultimo quarto con Pesaro la squadra ha dimostrato per l’ennesima volta quei cali di concentrazione e quella mancanza di grinta (oltre che di qualità) che i tifosi non hanno perdonato. La facilità nell’utilizzo dei social ha permesso a chiunque di dire la sua e i commenti sotto le foto nei profili della Pallacanestro Varese sono stati centinaia e centinaia, molti dei quali con toni aggressivi, soprattutto da parte di chi vede Varese come una fede e non sopporta di subire certe sconfitte.

Riportiamo alcuni esempi: “Che buffoni…. Cambiate il nome di questa squadra, chiamateli bianco/Rossi…. Chiamare Varese questa feccia è offendere l’amore e la passione di una città. Non sanno cosa vuol dire, per noi, giocare con questa maglia… Pezzenti.” – “Il prossimo anno voglio vedere quanti saranno gli abbonamenti,ma vi volete svegliare a fare una squadra decente,logicamente facendo piazza pulita dal presidente a scendere,basta la pazienza e’ finita,andare in giro a fare figure di m….a basta,vergognatevi incompetenti,noi tifosi siamo Varese voi…” – e forse per la prima volta nemmeno Moretti è stato risparmiato dalla maggioranza “Moretti sei ridicolo, uno che fa ancora giocare Galloway è incommentabile! E continuate a sostenere che è un fenomeno, ma per favore!“.

Il capitano Daniele Cavaliero nel leggere questo tipo di commenti rivolti alla sua squadra non ha resistito alla tentazione di rispondere con toni forti e ha scritto queste parole:

“Bè,giustificazioni non ne abbiamo…scarsi siamo stati scarsi..senza palle pure..e mi scuso,ci scusiamo..
Peró…..
Da bocciare senza appello chi ha costruito la formazione..da fischiare e mandare via a pedate nel culo tutti i giocatori..da esonerare allenatore e staff..dire che il nostro GM non parla perché non sa cosa dire e che il nostro presidente deve prendersi le responsabilità e chiedere scusa..aspettate però…perché la sensazione che ho è che gasi ultimamente (o forse non solo) riempirsi la bocca,pardon,riempire la penna o i tasti(più semplice) di paroloni,giudizi,dichiarazioni forti contro lo scempio della Pallacanestro Varese 2015/16..perché ovviamente il campionato al 31 gennaio,dopo il disastro di Pesaro, è bello che andato..quindi dobbiamo SalvarVi e poi levare il disturbo, tutti!!
Forse lo faremo..forse saremo indegni di questa maglia..forse avete ragione..
Ma vi prego una cosa..se per qualsiasi motivo qualcosa dovesse cambiare,se per qualche allineamento planetario i frutti del nostro lavoro dovessero pagare qualche dividendo..se per culo, fede, magia o perché tutti gli altri smettono col basket contemporaneamente e ci ritroviamo a giocare soli e ci fosse una svolta in questo campionato per questa ormai banda di “scappati” di casa…NON PROVATE NEMMENO PER UN SECONDO A SALIRE SUL CARRO PERCHÈ GIURO CHE VI CI FACCIO SCENDERE PERSONALMENTE…”

Tanti supporters hanno commentato il post di Cavaliero condividendo il suo pensiero, ma molti altri ne sono rimasti contrariati, ora aspettiamo di vedere la reazione di tutto il PalaWhirlpool al prossimo impegno casalingo (il 14 con Capo d’Orlando). Intanto la società ha fatto la sua ultima mossa sul mercato, tesserando l’ultimo giocatore possibile: Chris Wright, playmaker classe ’89, che probabilmente permetterà a Wayns di spostarsi nel ruolo di guardia e di dare nuova vita al gioco biancorosso. Stasera invece ci sarà l’ultima partita del girone di FIBA Europe Cup in Austria contro Gussing per conquistare il primato nel girone.