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A2 Ovest – Basta un quarto a Casale per rimanere imbattuta

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Soffre, barcolla, resta in sella, infine allunga e vince la settima partita su altrettante giornate. La Junior Casale non ha paura di sporcarsi le mani, di dover alzare le muraglie in difesa per sopperire a un attacco anemico per tre quarti, puntellato dal solo brillantissimo Tomassini (16 punti a metà gara, 20 al termine), prima di prendere quota in un ultimo periodo senza storia, che la lascia solitaria in testa alla classifica. Il 76-65 conclusivo matura negli ultimi dieci minuti, quando rientra in campo proprio il play titolare, colpito duro nel terzo periodo e uscito dal campo nel momento più delicato dei suoi, quando un 2-12 di parziale guidato dai 9 punti quasi consecutivi di Jefferson (19 in totale per lui) avevano messo la gara in mano a Trapani (43-46). La buona regia del subentrato Valentini, il torreggiare del rientrante Marcius insieme a un leonino Martinoni e l’agonismo imbelvito di Severini mandavano addirittura la Junior al +6, complici una signora zona e il nervosismo crescente fra gli ospiti. Poi, spentosi l’unico americano in campo dei granata (Perry a referto ma di fatto out), imbavagliato l’estro dei comprimari Simic e Bossi, annullato il totem Renzi, Casale veniva presa per mano da Sanders, che siglava 9 dei suoi 11 punti nel crescendo finale. Trapani vedeva evaporare tutto il buon lavoro fatto fino almeno al 32’ minuto, stritolata sulla lunga distanza dal diffuso talento offensivo dei rossoblu, che ritrovano Marcius, alla prima gara ufficiale stagionale (6+8 rimbalzi in 16’, primi sprazzi della pericolosità a tutto campo attesa da lui), dopo che per 20’ aveva dato filo da torcere sotto canestro e aveva avuto buone risposte anche dai comprimari. A costo di qualche colpo di troppo – mezza rissa per un pugno di Simic su Martinoni a fine terzo periodo – Trapani era riuscita a imbrigliare Casale sugli esterni e a depotenziare in parte il gioco interno, lasciando al solo Tomassini pieni poteri offensivi. Ramondino era però bravo ad alternare i quintetti e a nascondere i problemi di falli di Bellan e Martinoni, sapendo che la miccia poteva accendersi da un momento all’altro. Così, nei minuti decisivi anche Blizzard poteva riprendere a colpire chirurgico, mentre la pericolosità sul perimetro di Severini non trovava adeguate contromisure. La Junior si issava allora su un rassicurante vantaggio in doppia cifra, con Trapani a spegnersi, incapace di alternare il gioco interno ed esterno come aveva fatto per 25’ abbondanti. Per la Junior, è ora di tempo di pensare al primo derby stagionale, in quel di Voghera contro Tortona, domenica prossima.

Novipiù Casale Monferrato – Lighthouse Trapani 76-65 (15-19, 20-11, 19-21, 22-14)
Novipiù Casale Monferrato: Giovanni Tomassini 20 (8/12, 1/4), Luca Severini 13 (3/6, 2/5), jamarr rodez Sanders 11 (4/7, 1/5), Brett alan Blizzard 10 (2/5, 2/5), Niccolò Martinoni 9 (2/2, 1/3), Aleksandar Marcius 6 (3/6, 0/0), Fabio Valentini 5 (0/0, 1/1), Davide Denegri 2 (1/2, 0/0), Simone Bellan 0 (0/1, 0/2), Gregorio Nicora 0 (0/0, 0/0), Federico Banchero 0 (0/0, 0/0), Alberto Ielmini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 9 – Rimbalzi: 30 12 + 18 ( jamarr rodez Sanders, Aleksandar Marcius 8) – Assist: 16 (Giovanni Tomassini 7)
Lighthouse Trapani: Brandon Jefferson 19 (5/9, 2/5), Andrea Renzi 11 (5/11, 0/0), Gabriele Ganeto 11 (3/6, 1/2), Stefano Bossi 10 (1/2, 2/3), Stefano Spizzichini 6 (3/6, 0/0), Filippo Testa 4 (2/3, 0/0), Kenneth Viglianisi 2 (1/5, 0/2), Nenad Simic 2 (1/1, 0/0), Marco Mollura 0 (0/2, 0/0), Vincenzo Guaiana 0 (0/0, 0/0), Jesse Perry 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 10 – Rimbalzi: 24 8 + 16 (Brandon Jefferson, Andrea Renzi, Gabriele Ganeto 5) – Assist: 14 (Brandon Jefferson 9)