fbpx
Home A2 A2 - Girone Rosso Siena sfida l’Omegna del suo amato Ale Magro: sarà un avversario solo per 40’

Siena sfida l’Omegna del suo amato Ale Magro: sarà un avversario solo per 40’

0

Marco Crespi Siena

Non ci possiamo nemmeno immaginare cosa passerà nella testa e nel cuore di coach Alessandro Magro quando stasera tra pochi mimuti scenderà in campo per sfidare la squadra dove ha lasciato un bel pezzo di cuore. Lo conosciamo, da perfezionista e professionista esemplare qual è farà di tutto per vincere e fare bella figura, ma dall’altra non gli sembrerà quasi vero trovarsi a essere un avversario di quel mondo bianco verde che tanto ha amato e che tuttora lo ama. Una condizione quasi inverosimile che durerà comunque per soli 40’. Come dimenticare infatti 8 anni di trionfi e la commovente lettera che rivolse ai tifosi prima del suo addio nell’estate 2014?

Impossibile, ma bando alle ciance (e alle malinconie). C’è una partita di capitale importanza da giocare , e Omegna-Siena ne ha tutti i crismi, e per entrambe le compagini: i padroni di casa sono reduci dalla prima e unica vittoria stagionale, colta in quel di Barcellona Pozzo di Gotto. Morale quindi a mille per i piemontesi, decisi a uscire dalle sabbie mobili della classifica, dove a dividerli dall’ultimo posto c’è solo la disgraziata Virtus Roma. Non meno entusiasmo ha Siena, che registrata la convincente prova casalinga con Reggio Calabria deve provare a vincere la prima benedetta partita fuori casa: una maledizione che dovrà necessariamente essere spezzata. Sfida che si prospetta ed equilibrata e combattuta come ogni match che si rispetti di questa pazza A2: se Bryant e Roberts riformano la premiata ditta vista all’opera contro i reggini Siena potrà sperare di sbloccarsi anche in trasferta, dall’altra parte Magro tenterà di stimolare due ex giovani senesi come Iannuzzi e Cappelletti a mettersi in bella mostra. Ecco le parole alla vigilia del match:

Andrea Casella (ala Fulgor): “Era molto importante sbloccarsi. Ora il clima è molto più positivo, perché quando vinci capisci che tutto quello che hai dato in campo è servito a qualcosa. Ma non si è fatto ancora niente: abbiamo già resettato tutto quello che abbiamo fatto, prendendo soltanto gli aspetti positivi e stiamo lavorando forte per la partita di mercoledì. Sarà fondamentale mantenere alta la concentrazione, perché un primo passo è stato fatto ma il cammino è ancora molto lungo

Alessandro Ramagli: “E’ la prima volta che convertiamo rapidamente le energie in pochi giorni. Dobbiamo toccare pochi argomenti visto che abbiamo poco tempo per preparare la partita. Omegna viene da un buon momento, si è scrollata il momentaccio e ha sfiorato prima la vittoria in casa con Scafati e si è imposta poi a Barcellona, è una squadra ben allenata da una persona che ha avuto a che fare davvero con la Mens Sana, Alessandro Magro, come anche i giocatori Iannuzzi e Cappelletti. Ci saranno importanti aspetti emozionali

 

Grande attesa al PalaBattisti: la partita sarà anche occasione per poter contribuire, con l’acquisto delle penne ufficiali del centro commerciale le Isole, ad aiutare i genitori di Tiago, un bambino gravemente malato

 

© Basketitaly.it – Riproduzione riservata