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Doppia trasferta insidiosa per l’Upea. Primo esame: Biancoblu’ Bologna

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Archiviata, purtroppo, in maniera negativa la pratica Scafati, l’Orlandina si appresta ad affrontare due turni di fila in trasferta andando a calcare due parquet molto insidiosi(Bologna e Casale): domenica sera, alle ore 18:15, i paladini torneranno al PalaDozza per affrontare nuovamente la Fortitudo dopo quasi 5 anni. Due scenari diversi, ovviamente, quelli messi a confronto: nel 2007/2008, la Pierrel sfiorò quasi il colpaccio ma alla fine perse di soltanto 3 punti, con un Gianmarco Pozzecco, croce e delizia nei suoi anni alla F, in grande spolvero (25 punti e 7 assist). Tra due giorni, invece, si affronteranno due squadre completamente diverse.

Infatti, per tutti quelli che rinnegano questa nuova versione della Fortitudo (la Biancoblu’ fondata dal presidente Romagnoli), ci sarà ben poco da ricordare. Però, per i bolognesi amanti del basket, e soprattutto per quelli affezionati a questa nuova realtà, questa sfida sarà davvero importante. Perché la Biancoblu’ che sfiderà l’Orlandina domenica sera è reduce dal colpaccio a Casale Monferrato, frutto di una gara dominata sin dal primo minuto nonostante i problemi fisici di Mosley (che ha giocato soltanto 7 minuti) e l’assenza di Drenovac, guardia serba alle prese con problemi muscolari infortunatasi nel precampionato. La squadra allenata da coach Salieri potrà contare sull’apporto degli esterni Harris e Cournooh, il primo protagonista nella vittoria di cui sopra, il secondo giovane dalle grandi prospettive e alla sua definitiva consacrazione, quest’anno, da titolare nel campionato di Legadue.

L’Orlandina invece dovrà fare conti con i soliti problemi di Passera e Portannese, entrambi fuori ancora per diverse giornate. Sarà fondamentale l’apporto dei due americani BattleYoung, le principali arme offensive biancoazzurre, ma soprattutto degli altri due esterni, Palermo e Rullo, che dovranno aiutare Battle nel ruolo di playmaker.

Uno dei problemi maggiori nella precedente gara con Scafati è stato proprio l’utilizzo dell’ex Penn State nello spot di regista: Talor è riuscito a giocare con grande intensità per 30 minuti, salvo poi essere affaticato nell’ultimo quarto di gioco nel quale la difesa di Mays lo ha messo in seria difficoltà.

Bernardi ha bisogno di risposte positive anche dal settore lunghi, un po’ in ombra contro la Givova. George, Poletti e Benevelli dovranno migliorare soprattutto nella fase difensiva, dove le troppe amnesie hanno consentito canestri facili a Ron Slay. Anche il giovane Pellegrino potrà essere impiegato contro Bologna per dei minuti importanti. Per lui, calcare il parquet del PalaDozza sarà di certo un’emozione da raccontare tra qualche anno ai suoi nipotini. Per i tifosi di Capo d’Orlando, invece, sarà un rituffarsi in splendidi ricordi senza dimenticare, però, che questi due punti potranno essere decisivi anche in chiave salvezza.

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