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1° “Memorial Gianni Brusinelli”: Cantù di misura su Trento nella prima semifinale

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Non riesce all’Aquila Basket Trento l’impresa di battere la Pallacanestro Cantù che domani sera affronterà la Tezenis Verona nella finale del 1° “Memorial

Gianni Brusinelli”. La squadra di coach Sacripanti nonostante le assenze dei nazionali Aradori e Cusin oltre che del play Ragland, ma con aggregati i lunghi Chiacig e Di Giuliomaria, ha superato nelle ultime battute la squadra di casa.
Primo canestro di Uter, appena arrivato a Cantù, risponde Elder, Gentile da tre e poi Triche in schiacciata dopo palla recuperata, tre conclusioni dalla lunga distanza di Forray, due volte, e di Elder portano Trento avanti per 13 a 7 al quinto minuto. Sacripanti chiede minuto, ma al rientro in campo Triche colpisce da tre. All’8 19-16 per l’Aquila, dopo un canestro di Jenkins, Spanghero da tre ed ancora Jenkins. Finisce 26-20 per Trento, con 5/7 da tre, molto bene il nuovo arrivato Triche. Cantù sta tirando meglio da due con l’80%.
Si riparte con Spanghero da tre 30-20 con Elder su assist di Baldi Rossi che si riscopre assist man e colpisce anche dalla lunga distanza 33-22. Fase di gioco di stanca, entrambe le squadre fanno fatica nei giochi di attacco e sono costrette a soluzioni forzate. Buscaglia vuole parlare con i suoi. Al rientro Pascolo in entrata su Leunen, Lechtahler con un gioco da tre punti 38-24 al 7 . Si rifà sotto Cantù con un parziale di 6 a 0. Ottimo gioco in attacco che permette la bomba di Elder , risposta immediata di Gentile da tre e vano l’ultimo tentativo di Triche. Trento avanti 41 a 33.
A metà gara Trento fatica da due 8/21, meglio da tre 7/12, in evidenza Triche (13 di valutazione), Lechthaler e Pascolo molto bene a rimbalzo. Elder quando è necessario si fa sempre trovare (12 punti). Cantù ha difficoltà dalla lunga distanza in attacco si appoggia molto a Jenkins e Gentile. Sotto i tabelloni meglio Trento 17 rimbalzi a 14.
Si riparte con Cantù che accorcia le distanze grazie ad Uter, 5 punti, ed un’azione da Leunen da 3 punti. Triche segna da due, sbaglia il libero aggiuntivo ma recupera il rimbalzo e realizza 50 -42. Zona press di Cantù che in attacco si appoggia molto su un inarrestabile Jenkins, 17 punti fino a questo momento .Termina 59-52 per i padroni di casa.
A segno Lechthaler ma fallo intenzionale a Forray: Leunen dalla lunetta non fallisce. Tra i canturini sta decisamente salendo di tono Uter. Trento non riesce ad attaccare bene, per fortuna ci pensa Spanghero da tre. Ancora Uter, sta diventando decisivo, 64 a 67, Jones dalla lunetta e da due, e Cantù si ritrova a condurre 68 a 67 a due minuti dal termine. Uter da sotto 70 a 67 per Cantù Minuto chiesto da Buscaglia: Trento sta attaccando decisamente male con soluzioni individuali forzate. Triche in entrata, meno 1. Sfondamento fischiato a Jenkins e palla a Trento a 23 secondi dal termine. Ultimo possesso giocato male, la conclusione di Baldi Rossi non raggiunge neanche il ferro. Fallo su gentile che fa uno su due dalla lunetta e la partita termina con la vittoria di Cantù per 71 a 69.
Trento 16/41 da due, 7 su 20 per i lunghi, 9/19 da tre, ha chiuso decisamente in affanno. Bene Pascolo (9 rimbalzi) e Spanghero (3/5 da tre), Positiva la partita di Triche che ha forzato alcune conclusioni sul finale , ma senza avere assistenza dai compagni. Altalenante la prova di Lechthaler, al quale si chiede sicuramente maggior precisione da sotto, ma positivo a rimbalzo.
Cantù, priva di tre pedine del calibro di Ragland, Amadori e Cusin, ha col tempo preso le misure a Trento, tirato bene da due 23/35, male da tre 4/18. Nel momento decisivo è venuto fuori Uter 8/9 da due e 5 rimbalzi, che nei primi due quarti aveva faticato. Costante il rendimento di Jwenkins e Gentile, ma di grande concretezza, come al solito, la prova di capitan Leunen, che non segna molto, ma è il migliore rimbalzista dei suoi.
Commento finale di Coach Buscaglia:” abbiamo affrontato una squadra di categoria superiore, ma abbiamo commesso tanti errori. Avremmo dovuto gestire meglio certe scelte, ci siamo incartati con le rotazioni, ma avremmo potuto vincere. Abbiamo giocato punto a punto, poi ci hanno preso le misure e hanno vinto la partita. Dovremo mettere a posto certi meccanismi soprattutto per le indicazioni del confronto di oggi. La squadra deve meglio capire come iniziare e terminare le partite, siamo agli inizi, ma dobbiamo gestire in modo diverso determinate situazioni. Riguardo ai singoli, non abbiamo creato le situazioni giuste per far tirare Elder in uscita dai blocchi, Spanghero sicuramente in crescita, sta lavorando molto e migliorerà anche in difesa, Triche deve aprire maggiormente il gioco, come ha fatto nell’ultima azione poi conclusa un po’ in anticipo.”
Cantù – Trento 71-69 (20-26, 33-41, 52-59)
Pallacanestro Cantù: Bloise,Abass 6 , Jones 4, Uter 20, Rullo 2, Leunen 9, Jenkins 19, Di Giuliomaria, Chaicig, Cesana, Nwohuocha, Gentile 11 . Allenatore: Sacripanti
Trento: Triche 14 , Bailoni, Pascolo 8 , Baldi Rossi 7 , Forray 7, Fiorito Molinaro, Poltroneri , Valer, Elder 12 , Lechthaler 8 , Spanghero 13 . Allenatore : Maurizio Buscaglia.
Arbitri: Mattioli di Pesaro, Lo Guzzo di Catanzaro, Seghetti di Livorno.

 

Massimo Fuiano