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Virtus-Enel in countdown a forti tinte azzurre. Imbrò-Fontecchio vs Cournooh: il made in Italy torna alla ribalta!

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simone fontecchio, bologna

Come di consueto, ecco giungere il countdown delle partite disputate nell’ultimo turno di Lega A, ormai marchio di fabbrica Basketitaly.it. In questo caso analizziamo il posticipo domenicale disputato ieri sera davanti alle telecamere Rai tra la Virtus Bologna e l’Enel Brindisi, in cui i padroni di casa hanno prevalso con il punteggio di 75-68.

 

10 i tiri totali tentati da Allan Ray, miglior realizzatore dell’incontro, che ne centra solamente 3 per un 1/3 da 2 punti e 2/7 da 3 punti. Com’è possibile, vi starete chiedendo? Il perfetto 9/9 dalla lunetta è la risposta, proiettandolo a 17 punti siglati. Freddo quando conta!

9 i falli subiti da Okaro White. Altra grande prestazione per il rookie di Florida State, confermandosi uno delle migliori rivelazioni della Lega e uno dei prospetti più interessanti per il futuro. Prova a tutto tondo per il lungo americano che mette a segno 16 punti, capitalizzando anch’egli dalla linea della carità con un 10/12. Sfiora la doppia doppia con i 9 rimbalzi raccolti. One man show!

8 i punti di Marcus Denmon, che dopo il 7/8 dalla distanza inanellato nel precedente turno contro Cremona, stecca nel tiro dalla lunga distanza con uno 0/3. Il talento nativo del Kansas City non riesce a entrare in ritmo e a lungo andare la sua assenza emotiva nel match porta il conto in casa brindisina. Polveri bagnate!

7 come i canestri dal campo realizzati da James Mays. Il pivot con passaporto centrafricano prova a sorreggere i suoi, timbrando una doppia doppia da 16 punti e 13 rimbalzi. I 32 minuti in cui resta in campo però sono fin troppi rispetto al suo stato di forma, 10 in più della sua media stagionale di 22 minuti, mancando di lucidità nel finale con appoggi e scelte errate. Il suo pieno recupero di condizione atletica rappresenterà uno dei punti chiave per ritrovare i giusti equilibri all’interno del roster biancoazzurro. Vorrei ma non posso!

6 gli assist smazzati da Abdul Gaddy. L’esterno a stelle e strisce si mette a disposizione della squadra, non forzando troppo al tiro (0/5) ma rendendosi utile nel cercare e trovare i compagni. Prova di maturità per il rookie uscito dall’University of Washington che con il passare del tempo si dimostra sempre più a suo agio nel campionato italiano. Fosforo al servizio della squadra!

5 le vittorie consecutive casalinge per la Virtus Bologna. L’Unipol Arena dopo tanto tempo è diventato un palazzetto arduo da espugnare e non è un caso infatti se la Granarolo vola in classifica. Tre sconfitte, con Sassari, Cremona e Milano, in dodici incontri per un ruolino di marcia nettamente da playoff. E pensare che a inizio campionato c’è chi aveva già celebrato il ‘de profundis’ per il futuro delle Vnere. V di Vittoria!

David Cournooh Brindisi

4 le partite in 8 giorni disputate dall’Enel Brindisi. La doppia sfida playoff di EuroChallenge contro Nanterre disputata tra Martedì e Giovedì si è inevitabilmente fatta sentire nelle gambe dei ragazzi di coach Bucchi. L’inizio e la conclusione del match è stata alquanto deficitaria, intervallata però da una buona parte centrale di gara. Up-and-down figli del doppio impegno che, conclusosi defintivamente, consentirà ai pugliese di tirare il fiato e recuperare preziose energie. Settimana di fuoco e fiamme!

3 come gli italiani protagonisti nell’incontro. E’ davvero un piacere poter parlare di giovani talenti azzurri saliti alla ribalta per le loro prestazioni, e non perciò che avrebbero potuto fare con maggiore spazio e minutaggio. Da un lato il duo Imbrò-Fontecchio, autori nel momento clou del match di punti pesantissimi che hanno fatto pendere l’ago della bilancia verso la sponda bianconera. Nove i punti del primo e undici del secondo. Dall’altra parte invece super prestazione di David Cournooh che ha confermato gli ultimi progressi siglando ben 16 punti con 4/5 dal tiro da 3. Se Brindisi rimane a galla per gran parte del match il merito è soprattutto per l’ex Mens Sana Siena finalmente protagonista in canotta biancoazzurra. Volare…!!

2 i punti di distanza tra le due squadre. Se non ci fosse la penalizzazione di 2 punti inflitta alla Granarolo, le due compagini sarebbero appaiate a quota 24 punti assieme a Trento (che però deve recuperare un match in quel di Pistoia). Bologna si conferma una dellle maggiori rivelazioni del campionato, soprattutto per le premesse con cui si era partiti a inizio stagione. Coach Valli sta compiendo un vero e proprio miracolo! Chapeau!

1 assente ingiustificato, o forse si, della partita. Quattro falli nei primi quattro minuti di gioco: se non è un record, poco ci manca. Questo è il poco invidiabile scout di Delroy James che probabilmente entra in campo troppo carico, caricandosi però solo di falli confezionando il tutto con il tecnico che di fatto lo estromette dall’incontro. Coach Bucchi così si trova a dover fare a meno di uno dei suoi pilastri, dovendo concedere tanti minuti a Mays, anche da numero 4 al fianco di Eric. Coperta corta!

0 i punti di Elston Turner e Valerio Mazzola. Per una ragione o per un’altra, i due atleti deludono le rispettive tifoserie, non fornendo l’apporto necessario. Se per il lungo italiano la vittoria dei suoi addolcisce l’opaca prestazione personale, per l’esterno ex Pesaro la virgola accanto al suo nome pesa nell’economia dell’incontro. Assenti ingiustificati!