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Home Serie A Virtus Bologna, Sacripanti: “Molli nel primo tempo, era necessario essere attenti per tutti i 40′.”

Virtus Bologna, Sacripanti: “Molli nel primo tempo, era necessario essere attenti per tutti i 40′.”

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Coach Stefano Sacripanti non risparmia critiche alla sua Segafredo Virtus Bologna nella sconfitta in casa dell’Olimpia Milano, in una giornata dove l’approccio alla gara è stato completamente sbagliato da parte delle V Nere.
La partita è abbastanza facile da commentare, – spiega il coach della Virtus – con due osservazioni: la prima è che non potevamo pensare di vincere al Forum contro Milano giocando con la mollezza dei primi due quarti, senza crederci, senza menare, senza aggressività sia in difesa che in attacco dove abbiamo sbagliato delle cose abbastanza facili come 3-4 tiri aperti, qualche tiro libero. Abbiamo tirato 31 liberi realizzandone solo 20 e sbagliandone 5 nei primi due quarti, abbiamo sbagliato soluzioni da sotto facili. Se stai in campo in questo modo non puoi pensare di vincere contro una squadra forte come l’Olimpia. Di tutto questo ne parlerò bene con la squadra“.
Le cose, però, sono cambiate nel secondo tempo. “La seconda osservazione è che nel momento in cui abbiamo pressato e allungato la difesa con energia, siamo riusciti a recuperare ed arrivare da -16 a -4, però è chiaro che i giocatori che fanno il break positivo devono essere sostituiti. Mi dispiace per quella che è stata la chiave del match, cioè il nostro inizio perché dovevamo gestire meglio e non ritrovarci così sotto: alla fine del terzo quarto essere a -9 quando abbiamo ricucito con grande aggressività e con grande precisione difensiva, ci ha tagliato le gambe una spallata di Milano per farci indietreggiare ulteriormente. Era necessario fare uno sforzo per 40′ e non uno sforzo eccessivo solo per qualche minuto. Loro hanno fatto quello che dovevano fare, hanno rotazioni più lunghe e hanno avuto la meglio”.

Sacripanti non sa darsi spiegazioni sul primo tempo così molle. “L’approccio sbagliato non me lo spiego, gli stimoli c’erano e non serviva solo fare una buona partita, l’avevo detto nel pre-gara. Perché altrimenti perdi, ma era necessario combattere ogni secondo e sinceramente mi aspettavo qualcosa di molto più forte ma non solo dal punto di vista cestistico, ma a livello di carattere come successo con il Besiktas, perché questa squadra lo possiede.”
“Non c’è amarezza per l’occasione persa, perchè aldilà dell’infortunio di James, Milano ha un roster veramente molto buono e profondo, in casa non ha mai perso in campionato. Era una di quelle partite che a me non fa dormire la notte prima per lo stimolo e l’attenzione che si ha, avrei voluto vedere tutti uscire per cinque falli, questo mi interessava e questo l’ho visto solo per pochi minuti nel terzo quarto partendo da -16.