La Reyer espugna il Palamaggiò ,quest’ anno violato soltanto da Varese, dopo un overtime, con una grande forza d’ animo e con un gruppo che ha finalmente capito che le partite anche se sotto -12 non si lasciano andare. Caserta dal canto suo dopo una partenza a razzo nel primo quarto si è lasciata recuperare il vantaggio accumulato, non sfruttando il momento in cui poteva portare la disputa verso ben altri lidi in particolare ad inizio secondo quarto. A Caserta però non sono di certo passate inosservate alcune decisioni arbitrali e soprattutto un presunto fallo tecnico fischiato a Stefano Gentile ad una manciata di minuti dalla fine dell’ overtime che hanno contribuito a far prendere il largo ai giocatori in casacca orogranata.
Per Coach Sacripanti nella prossima settimana ci sarà molto da lavorare in chiave psicologica sulla testa dei suoi ragazzi, poichè non si può sperperare in modo tale un ottimo vantaggio come quello costruito nel primo tempo ma allo stesso modo dovrà applaudirli per la voglia di lottare e di non arrendersi mai messa in campo. Il coach trova sotto l’ albero una sconfitta molto amara, ma che istruirà sicuramente i suoi ragazzi a tenere i piedi ben saldi a terra in vista della trasferta irpina.
Coach Mazzon invece sotto l’ albero trova una vittoria su un campo difficile e di un peso specifico gigantesco, la sua squadra vista oggi in campo sembrava un’ altra rispetto alla cupa e tetra squadra vista qualche settimana fa. Dopo un primo quarto che aveva sicuramente destato preoccupazione in casa Reyer, i veneti decidono di cambiare ritmo iniziando a lottare su tutti i palloni e allo stesso tempo mettendo in serie difficoltà i ragazzi di coach Sacripanti con l’ arma delle lunghe rotazioni a favore.
La breve cronaca dell’ incontro:
La Juvecaserta parte con: Maresca, Akindele ,Gentile,Jelovac,Jonusas
Venezia si presenta con : Bulleri, Diawara,Magro,Diawara,Szewczyk
La Reyer si presenta a Caserta senza Clark e Williams rispettivamente per infortunio e scelta tecnica. L’ inizio di primo quarto si apre con una fase di studio da parte delle due formazioni che non riescono a trovare il dolce suono della retina, poco dopo è Venezia ad aprire le marcature, ma i 2 punti siglati Diawara sono gli unici in 5 minuti e Caserta vola subito sul (11-2) grazie ad una bomba di Jelovac. Poco dopo Marconato mette a segno un gioco da tre punti e Maresca infila la seconda bomba (16-10). Caserta chiude il primo quarto sul (20-14) mostrando di poter tenere in pugno il match. La Juve infatti guidata da Akindele eCo si porta sul +10, e poco dopo Michelori fa toccare alla juve il massimo vantaggio sul +12. Gli orogranata non ci stanno e riescono a riportarsi in scia, infatti prima Zoroski con un arresto e tiro e poi con una tripla portano Venezia sul( 34- 28) a 2’28” dall’ intervallo. La fiammata dei ragazzi di coach Mazzon li porta fino al -1 con la bomba siglata allo scadere da Diawara. Il terzo quarto si apre con una bomba di Szewcyzk che vale l’ aggancio veneto sul (39-39). Poco dopo è il fischiatissimo Bowers con un sottomano a portare la Reyer per la prima volta in partita in vantaggio sul (46-47). Jonusas finalmente riesce a sbloccarsi dall’ arco, ma ancora Szewcyzk e poi Young fanno si che la Reyer possa chiudere il terzo quarto in vantaggio (52-56). L’ ultimo quarto si riapre all’ insegna di un equilibro spezzato dalla tripla del (58-58) firmata Jonusas e da Mordente che portano Caserta sul (60-58).Tra Grandi errori misti a tanto agonismo in campo si arriva al concitatissimo finale punto a punto.Dove prima Gentile fa esplodere il Palamaggiò e poi Bulleri lo agguanta sul (69-69). Entrambe le squadre avrebbero la possibilità di evitare il supplementare, ma prima Gentile muore con la palla in mano nell’azione casertana d’attacco, poi Zoroski fallisce la tripla dall’angolo. L’ Overtime è caratterizzato da un grande equilibrio fino a che Venezia decide di mettere la freccia. Infatti dopo essersi portati sul (75-77) i ragazzi di coach Mazzon capitalizzano con 4 segnature di Rosselli per fallo tecnico comminato a Stefano Gentile che nella foga del post-fallo probabilmente avrà detto qualcosa sopra le righe agli arbitri (coach Sacripanti ha catechizzato il suo giocatore, ma la decisione arbitrale in un momento topico della gara ha condizionato il finale del match) . Caserta prova a scrollarsi di dosso questo mattone, ma c’ è poco da fare, il match si chiude sul (77-83) con numerosissimi fischi rivolti a Bulleri, colpevole di un esultanza giudicata eccessiva.
JUVECASERTA: Jonusas 16, Mavraides 4, Jelovac 12, Gentile 13, Mordente 12, Sergio, Marazaioli ne, Akindele 13, Maresca 5, Michelori 2, Cefarelli ne. All. : Sacripanti
REYER UMANA: Zoroski 12, Young 13, Bulleri 11, Rosselli 10, Szewczyk 17, Magro,Bowers 2, Marconato 7, Hubalek, Diawara 11, Candussi ne. All. : Mazzon
