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Venezia sfida l’insidiosa Virtus Bologna per continuare a viaggiare in alto

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Phill Goss Venezia

Per la sesta giornata di andata del campionato di Beko Serie A si affronteranno domenica 16 novembre all’Unipol Arena di Casalecchio (ore 18.15) i padroni di casa della Granarolo Virtus Bologna e l’Umana Reyer Venezia.
 
 
Ambedue le squadre sono in salute: Venezia si trova in testa alla classifica insieme a Sassari e Reggio Emilia, e dopo la sconfitta a Milano, ha riportato due vittorie consecutive, la prima con Varese grazie al buzzer-beater di Goss, e l’ultima sul difficile campo di Brindisi; Bologna invece viene dall’importante vittoria in volata sul campo di Pistoia contro una diretta rivale per la salvezza che ha riscattato la batosta di Cantù. Sarà quindi una sfida interessante e per niente scontata tra due squadre che si daranno battaglia.
 
Qui Venezia
 
Coach Carlo Recalcati non potrà contare per la trasferta di Casalecchio sull’ultimo acquisto settimanale, l’ala forte ex Mens Sana Spencer Nelson in quanto non tesserato in tempo. Il suo arrivo ha di fatto confermato i problemi sotto le plance che sta dando Cameron Moore, mai convincente da inizio campionato e sempre più vicino a essere tagliato. In netta crescita invece la scommessa dell’estate, il play Julyan Stone, molto convincente a Brindisi e decisivo nel finale di partita, che sta sempre più entrando nei meccanismi della squadra veneziana. Escluso Nelson, tutti disponibili per la partita, compreso il tiratore lituano Deividas Dulkys che si sta riprendendo dalla distorsione alla caviglia riportata nel match contro Varese. La squadra oro-granata è un ottimo mix di talento ed esperienza(su tutti la presenza dei tre ex Siena Ortner, Ress e Viggiano e il capitano Phil Goss) con la vittoria a Brindisi che sta confermando la crescita della squadra di affermarsi nei momenti caldi delle partite. Tutto questo, oltre alla prima posizione raggiunta in graduatoria, sta risvegliando il tifo per gli oro-granata dopo la più che deludente stagione scorsa. Difatti all’Unipol Arena, grazie anche alla vicinanza geografica, circa 200 tifosi, chi con i pullman organizzati e chi coi mezzi propri, sosterranno i ragazzi di Recalcati nella non facile trasferta.
 

Gilchrist (Bologna) vs Poscic (Cremona)Qui Bologna

 
La vittoria a Pistoia ha portato un clima positivo e di ottimismo per nulla smorzato dal -2 confermato in graduatoria. Bologna, alla vigilia del campionato considerata una squadra da bassa classifica, sta finora sorprendendo con 3 vittorie dopo 5 giornate, arrivate grazie a un buon gruppo di giocatori compatti. Come gli italiani: Valerio Mazzola, partito come primo cambio dei lunghi ma affermato nelle gare in casa (18 punti con 8\8 sul campo e 12 rimbalzi contro Caserta) e promosso a Pistoia in quintetto base, Mattero Imbrò, in evidente crescita di consapevolezza rispetto all’anno scorso, e Simone Fontecchio, sempre in doppia cifra per punti segnati escluso il match di Cantù e protagonista assoluto grazie alla tripla vincente al PalaCarrara. Tra gli stranieri da sottolineare la presenza dell’ala Okaro White, che se sfruttato diventa determinante come la stoppata della vittoria a Pistoia, e la guardia Allan Ray, buonissimo realizzatore ma capace di alti numeri nel conto palle perse. In difficoltà finora Augustus Gilchrist con minutaggi sempre più ridotti mentre dalla panchina parte Jeremy Hazell, alterno ma capace di grandi fiammate. Nel pre-partita Giorgio Valli ha dichiarato che “c’è stato qualche problema per Mazzola e Hazell, e per Jeremy è stato più complicato, perché ha preso una botta al ginocchio e sono stati due allenamenti persi.” In casa i suoi uomini hanno finora mostrato il loro lato migliore, facendo fare una fatica tremenda agli avversari, costruendo e poi gettando al vento margini importanti (+22 contro Capo d’Orlando, +15 per due volte contro Caserta), finendo però col portare a casa entrambi i risultati.
 
La chiave tattica
 
Il dato del tiro da tre punti potrebbe essere una chiave nel match: Bologna, infatti, nelle due gare casalinghe ha subito un misero 27% agli avversari dai 6,75m (miglior rilievo statistico del torneo) dato che sommato alla scarsa propensione al tiro di Venezia (31% di realizzazione contro il 33,3% della Virtus) potrebbe spostare gli equilibri del match. Un altro dato a favore delle V nere sono i rimbalzi offensivi con gli uomini di Valli 4i assoluti, una delle chiavi della vittoria di Pistoia con 15 catturati. Ma Bologna paga a caro prezzo le palle perse, 16,2 a partita contro le 12,8 di Venezia, ultima in graduatoria. Se a rimbalzo le cifre sono pressoché simili (38 a 37 per Bologna), la Reyer dal canto suo è leader assoluta nei passaggi vincenti con 18,0 ed è 5a nella percentuale ai tiri dalla lunetta, 80,2, segno di buona mano ferma.
 
Precedenti e curiosità:
 
66 anni fa la prima sfida: il 14/11/1948 Virtus-Reyer 16-11. 74 i precedenti tra Virtus Bologna e Reyer Venezia, 44 vittorie a 30 favorevoli alla Virtus. A Bologna il bilancio è 32-6 per i bianco-neri con le ultime due vittorie targate Reyer. Da quando è tornata in Serie A Venezia, queste due squadre si sono affrontate in sei occasioni e il record è 5-1 per la Reyer che ha una serie aperta di 5 successi consecutivi (ultima sconfitta 18/12/2011 Canadian Solar-Umana 88-80). Allan Ray e Hrvoje Peric sono rispettivamente a 11 e a 12 punti dai 1000 punti in Serie A. Gli ex della sfida sono Tomas Ress, cresciuto nelle giovanili della Virtus, e Gino Cuccarolo, alla Reyer annata 2005-2006 nell’allora B2. 
 
Dirigono l’incontro i signori Roberto Begnis, Dino Seghetti e Maurizio Biggi.
 
 
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