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Venezia, il cordoglio dell’Umana ‪‎Reyer‬ per la prematura scomparsa di Fabio Marzinotto

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Il Presidente Luigi Brugnaro e tutta l’Umana Reyer esprimono il proprio cordoglio per la prematura scomparsa, a soli 49 anni, dell’ex atleta orogranata Fabio Marzinotto.
 
Nato a Portogruaro nel 1966, Fabio Marzinotto era arrivato giovanissimo alla Reyer per poi debuttare in serie A nella stagione 1982-1983, allenato da coach Aza Nikolic. Ha fatto parte della prima squadra della Reyer per sei stagioni sotto la guida di Waldi Medeot, Tonino Zorzi, Pero Skansi e Marco Calamai.
 
L’Umana Reyer chiederà di osservare un minuto di raccoglimento in sua memoria in occasione della partita contro Cantù, prossima sfida casalinga della squadra maschile orogranata. A familiari e parenti di Fabio Marzinotto, l’Umana Reyer porge le sue sentite condoglianze.
 
Questo il ricordo dell’Associazione Costantino Reyer :
 
‘Quanto volte, un po’ scherzando, un po’ sul serio, ci siamo detti: “Ma vi immaginate se facessimo una serata con Fabio Marzinotto? Chiamiamo Barbiero, Gianolla, Bortolini e pure Aldone Seebold. Li facciamo cantare tutti insieme e chiamiamo Tonino Zorzi a dirigerli!”.
Qualcuno poi stentava ancora a credere alla sua nuova professione e ogni volta partiva la stessa domanda: “Ma davvero è lui? Ma davvero canta? No ghe credo…”.
Il suo nome ricorreva, immancabile, ad ogni serata di nostalgia reyerina. Era sinonimo di scene scanzonate, ricordi divertiti, frammenti di anni difficili da dimenticare, di domeniche a gioire e soffrire, ridere e sudare, stretti sulle gradinate dell’Arsenale.
Anche nelle recenti serate dell’Associazione passate insieme ai suoi vecchi compagni di squadra, non mancava mai un ricordo, ma soprattutto un sorriso, che non fossero legati a lui.
Ciao Fabio. Ricordati di dire a Mario Geroli, Gigi Marsico, Guido Barbazza, Toni Lelli, Sergio Stefanini, Giancarlo Ligabue e a tutti gli altri, che cominciate ad essere un po’ troppi lassù. E che ci mancate tanto.’