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Venezia fa il bis contro una Brindisi guerriera 77-89

Venezia fa il bis contro una Brindisi guerriera 77-89

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Mai facile giocare contro l’ostica Reyer Venezia di coach De Raffaele che sa mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Happy Casa Brindisi fa il possibile ma inciampa anche alla prima di ritorno per 77-89 nonostante una prestazione di carattere e buona al rimbalzo (47).

23 punti per Harrison a dispetto di un 7/26 da 3 collettivo, 17 a referto per Thompson e sfiorata doppia doppia per Perkins da 9+8.

20 punti invece per Bramos con 6/10 da 3 e altri quattro uomini in doppia cifra; fondamentali Watt e Clark in momenti chiavi del match.

D’Angelo Harrison apre i giochi come meglio sa fare, con una conclusione dalla lunga distanza, il capitano della Reyer Bramos risponde ad armi pari e conduce gli ospiti a un primo mini vantaggio. Difese chiuse che lasciano poco spazio al gioco in area, ma ci pensano Daye e l’ex biancazzurro Campogrande a segnare da fuori per il +9. Perkins e Thompson accorciano dalla lunetta per Brindisi, 21-25.

Si allunga il parziale in rimonta dei pugliesi che sorpassano Venezia di due lunghezze;  qualche errore di troppo per i lagunari rallenta il ritmo della partita, poi Bramos torna a segnare da lontano per il riaggancio. Gaspardo e compagni sfortunati al tiro, ma le (9) palle perse permettono a Brindisi di allungare con Perkins di allungare su un timido +2: 36-34 all’intervallo.

5-0 il break firmato dalla Reyer nell’immediata ripresa, Thompson lavora bene in difesa e passa da Harrison che piazza la bomba del nuovo pareggio. Immancabile l’oro granata Micheal Bramos che buca la retina da ogni angolo e riporta in avanti i suoi sul +8. Sale l’intensità difensiva, l’Umana chiude bene i padroni di casa che non trovano più la via del canestro e indietreggiano sofferenti sulla doppia cifra di svantaggio. 54-67 dopo la bomba da metà campo di Harrison.

Vitucci chiama in campo Visconti che si fa subito sentire da 3, Krubally e Udom aiutano la causa biancazzurra ma si resta sul -10. La Happy Casa non molla la presa ma non concretizza in area nonostante un ottimo Krubally al rimbalzo. A Venezia entra tutto con facilità e la chiude sul +12.