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Home Serie A Venezia, coach Recalcati: ‘Arrivare a vincere? Non è un’eresia’

Venezia, coach Recalcati: ‘Arrivare a vincere? Non è un’eresia’

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recalcati, venezia «Non voglio fare l’eroe, davanti a tutto c’è la salute e ora sto bene»: 70 anni compiuti da pochissimo, record per il più alto numero di vittorie in A e play off, alla panchina numero 900, tre scudetti in tre città diverse, al momento, la voglia e la tenacia di chi ha ancora molto da insegnare ai suoi giocatori. E’ naturalmente Carlo Recalcati, che con la sua Reyer ha la squadra con il più alto numero di confermati, sette,  quegli stessi confermati che proprio lo scorso anno hanno lottato fino alla semi finale. «Abbiamo creato la squadra basandoci sullo scorso campionato, positivo, – ha detto il tecnico alla Gazzetta dello sport – la SuperCoppa ci ha confermato che siamo migliori e competitivi». Migliori, ma con ancora qualcosa da fare in più per oltrepassare le avversarie di alto livello: «La Coppa ci sarà di aiuto, perderemo qualche punto per strada, ma alla lunga abitua a giocare partite di diversa intensità e a giorni ravvicinati. Per superare il tabù contro le big al posto dei due atipici che ci hanno dato tanto come Nelson e Stone, abbiamo ora in Green un play più leader per regia e letture, in Owens  un lungo più rimbalzista e uomo d’area; bene Tonut, Bramos ci dà abitudine all’alto livello». Una Venezia che quest’anno potrebbe puntare a superare tutti gli ostacoli e piantare la bandierina sulla vetta: «Il mix di giocatori esperti e di forze emergenti fa puntare verso l’alto, con tutti i ruoli coperti e tante soluzioni. Non so quanto ci vorrà, ma per come la Reyer è organizzata arrivare a vincere non sarà un’eresia». L’occhio del coach si è poi spostato sull’intero elenco delle avversarie di questa stagione e ha dato alcuni giudizi, primo fra tutti per Milano: «Non la vedo coì favorita come gli ultimi due anni; attenzione a Sassari, che anche l’anno scorso ha cambiato tanto e ha trovato la sintesi vincente; Reggio è maturata passo dopo passo ed Eurochallenge e SuperCoppa ne hanno aumentato la fiducia; Brindisi e Avellino hanno squadra interessante. Non dimentichiamo Torino, le neo promosse hanno sempre fatto bene».